Si moltiplicano gli aiuti del Governo per le famiglie in difficoltà finanziaria in questo difficile momento per l’economia del Paese. Negli ultimi mesi l’Esecutivo Draghi ha approvato diversi tipi di aiuti, l’ultimo in ordine di tempo ha avuto il via libera con il Decreto Aiuti del 14 luglio. Un Bonus da 550 è in arrivo per una larga fetta di lavoratori.
Questo Bonus in parte richiama il contributo da 200 euro erogato a lavoratori, pensionati, disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza. Molti dei lavoratori dipendenti e pensionati, hanno già ottenuto questo sostegno economico in busta paga, avendo i requisiti specifici per ottenerlo. Altre categorie di lavoratori come i co.co.co, le collaboratrici familiari e badanti, personale ATA, hanno ancora tempo per farne richiesta. A questo proposito l’INPS ha specificato che la mancata domanda entro il termine previsto farà decadere il diritto. Quindi se il lavoratore non farà richiesta del Bonus prima della scadenza dei termini, non potrà avere il contributo una tantum da 200 euro.
Come richiedere il Bonus da 550 euro in arrivo per questi lavoratori
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Il Bonus da 550 euro appena varato dal Governo è molto simile al Bonus da 200 euro. Anche questo contributo è stato inserito nel Decreto Aiuti che è diventato Legge il 14 luglio. Nel Decreto è previsto un aiuto una tantum per i lavoratori con contratto part time a ciclo cosiddetto verticale. Questo tipo di rapporto professionale prevede una prestazione lavorativa non continuativa per alcuni giorni della settimana, oppure solo per alcuni mesi dell’anno.
Quindi in base alla norma hanno diritto al Bonus di 550 euro quei lavoratori part time che lo scorso anno hanno lavorato solo per alcuni periodi. Più specificatamente la norma prevede che il lavoratore privato abbia avuto un periodo di interruzione dal lavoro di almeno un mese in via continuativa. Inoltre i periodi complessivi di interruzione del lavoro devono essere stati superiori a 7 settimane ed inferiori alle 20 settimane.
Inoltre la norma prevede che il lavoratore che fa richiesta non deve avere nessun altro tipo di lavoro dipendente, non deve ricevere l’indennità di disoccupazione e non deve percepire nessun tipo di assegno pensionistico.
Questo Bonus da 550 euro è una tantum, quindi erogato una sola volta e non concorre alla formazione del reddito. Tuttavia l’indennità è compatibile con il contributo una tantum di 200 euro. Quindi un lavoratore che ne avesse i requisiti potrebbe fare richiesta sia del Bonus da 550 euro che di quello da 200 euro.
Le richieste per avere questo contributo vanno inoltrate attraverso il portale dell’INPS. Su come richiedere il Bonus da 550 euro nei prossimi giorni l’Istituto nazionale di previdenza sociale comunicherà le istruzioni operative per l’erogazione.
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