Come ricevere una rendita investendo in ETF

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Come ricevere una rendita investendo in ETF?  Gli ETF che offrono un buon rendimento da dividendi possono essere un investimento ideale per coloro che sono alla ricerca di una rendita? Certo che sì. Continuate a leggere.

Si sente spesso, sulle riviste e sui quotidiani specializzati, parlare di performance e variazioni dei prezzi dei titoli azionari. Ed anche dei massimi e minimi del mercato azionario. Ma sentiamo raramente parlare di rendita, molto raramente. Eppure l’anno scorso le 1.200 società più grandi a livello globale hanno distribuito dividendi per circa 1,4 trilioni di dollari. E reinvestire la rendita pagata dai titoli azionari, dalle obbligazioni e da altri investimenti può fare una grande differenza nella crescita del vostro patrimonio. Gli investitori spesso attingono dai loro portafogli per poter vivere con questa rendita. Non è un caso che questo reinvestimento crei il cosiddetto “effetto dell’interesse composto”, cioè l’interesse sull’interesse.

Un doppio interesse che è il vero segreto degli investimenti nel lungo termine.

Fino ad una decina di anni fa, obbligazioni e liquidità rappresentavano una parte importante dei portafogli costruiti per generare una rendita. Anni di tassi di interesse vicini, o allo zero, hanno fatto crollare la rendita ottenibile da queste fonti di investimento tradizionale. Conseguentemente, gli investitori hanno guardato sempre più ai dividendi derivanti dai titoli azionari al fine di ottenere quella rendita di cui necessitano. Gli ETF offrono un modo flessibile ed economico per ottenerla. Un portafoglio di ETF appropriatamente scelti, per la precisione.

Con uno o più ETF si possono diversificare le attività in molti investimenti individuali. Quindi, con solo pochi ETF, potreste creare un portafoglio che genera una rendita in modo molto più economico che acquistare diverse dozzine di singoli titoli azionari. Ed allo stesso tempo anche meno rischioso. Inoltre, dato che le commissioni degli ETF sono molto più basse rispetto a quelle dei fondi a gestione attiva, potreste risparmiare anche nei costi annuali. E questo significa essenzialmente una cosa: una maggiore rendita che potrete reinvestire o spendere. Quale soluzione, allora, per una rendita derivante dall’investimento in ETF?

Come ricevere una rendita investendo in ETF

Molti ETF pagano una rendita da dividendi, compresi molti ETF che non sono stati progettati per coloro che sono alla ricerca di una rendita. In aggiunta ai tradizionali indici di mercato sono disponibili anche particolari ETF sui dividendi. Questi indici selezionano i titoli azionari con i più elevati rendimenti da dividendi di un paese o regione in base a specifici criteri. Ma attenzione. Con il focus sui dividendi state assumendo un rischio rispetto ad un indice di mercato. Aziende che pagano elevati dividendi non necessariamente realizzano profitti elevati. I dividendi possono anche essere pagati dalle attività della società. Inoltre, molte società preferiscono utilizzare la pratica del riacquisto delle azioni proprie (buyback) al posto di distribuire profitti in forma di dividendi.

E quindi eccoci al portafoglio da rendita potenziale che potreste voler mettere in piedi. Questi i nomi.

  • WisdomTree Global Quality Dividend Growth UCITS ETF USD Acc
  • Fidelity Global Quality Income UCITS ETF
  • Xtrackers MSCI World High Dividend Yield UCITS ETF 1D USD

Il grafico evidenzia la performance di questi tre ETF dal momento di creazione del portafoglio, il 28 marzo 2018. Da allora, l’ETF di Fidelity ha fatto +19,63%, quello di WisdomTree +29,31% e quello di XTrackers +13,21%. Il costo complessivo del portafoglio è un misero 0,35%, misero comparato ad una performance del 20,71% di un portafoglio equiponderato (cioè con pesi uguali) di questi ETF. Inoltre, due su tre di questi ETF sono a distribuzione, ottemperando quindi per ⅔ a quella ricerca di rendita di cui si è discusso all’inizio.

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