L’INAIL prevede ad erogare un assegno di 263 euro al mese per coloro che si trovano in una determinata situazione invalidante. Si tratta dell’assegno di incollocabilità regolato dall’articolo 180 del D.P.R. 1124/1965. La prestazione economica e assistenziale dell’assegno di incollocabilità è erogata dall’INAIL con rilascio di certificato, dopo previo accertamento della disabilità. Analizziamo come ricevere un assegno di 263 euro al mese con queste patologie e senza ISEE.
Assegno di incollocabilità
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L’INAIL deve accertare la disabilità del richiedente e rilasciare un certificato.
Il certificato deve contenere, in modo chiaro e specifico, che l’interessato non può più partecipare al collocamento obbligatorio per la perdita della capacità lavorativa e, quindi, chiede l’erogazione immediata dell’assegno.
L’assegno di incollocabilità spetta:
a) al lavoratore che ha subito malattie professionali o infortuni sul lavoro denunciate fino al 31 dicembre 2006. Inoltre, per i percettori di rendita con grado di inabilità con una percentuale non inferiore al 34% (in base al riconoscimento dell’INAIL in riferimento al Decreto Legge n. 1124 del 30 giugno 1965) è erogata fino all’età pensionabile salvo variazione delle condizioni;
b) lavoratore che ha subito infortuni sul lavoro o malattia professionale denunciata dal 1° gennaio 2007. Quindi, i titolari di rendita per danno biologico, con un grado di menomazione psicofisica con una percentuale superiore al 20% (riconoscimento dall’INAIL in base all’articolo 13 del D.LGS n. 38/2020). Inoltre, tale rendita deve essere erogata fino al raggiungimento dell’età pensionabile, salvo variazioni ai fini delle condizioni della incollocabilità.
Come ricevere un assegno di 263 euro al mese con queste patologie e senza ISEE
La prestazione si configura in un assegno mensile di euro 263,37. Per ottenere l’assegno bisogna presentare domanda alla sede INAIL di appartenenza.
La domanda deve contenere i dati anagrafici del richiedente e la descrizione dettagliata dell’inabilità lavorativa accertata. Inoltre, bisogna allegare alla domanda copia del documento di riconoscimento e certificazione di invalidità.
Quindi, come ricevere un assegno di 263 euro al mese con queste patologie e senza ISEE? Per questa prestazione non è richiesto il modello ISEE perché non riguarda il reddito, ma l’incollocabilità lavorativa.
La domanda per l’assegno i 263 euro, può essere presentata tramite lo sportello della sede INAIL competente, inviata per posta ordinaria, tramite PEC e, infine, tramite Patronato.
Per ricevere l’assegno mensile l’interessato deve comunicare le modalità di accredito dell’assegno, nello specifico:
a) IBAN di conto corrente bancario o postale;
b) dati libretto del deposito nominativo del libretto bancario o libretto di deposito;
c) IBAN carta prepagata;
d) tramite gli istituti di credito convenzionati con l’INPS per il pagamento in contanti.
L’assegno corrisposto in base alla rivalutazione ISTAT dal 1° luglio 2020 è pari 263,37 euro. Saranno riconosciuti i ratei arretrati nel 2020 a seguito dell’emanazione della circolare INAIL.