Sono numerosi i contribuenti che raggiungono l’età pensionabile senza aver maturato la giusta quota di contributi. A questa difficoltà previdenziale se ne aggiunge anche una di tipo economico che descrive situazioni con redditi molto bassi. In questi casi, oltre all’assegno sociale, è possibile ricevere delle ulteriori maggiorazioni laddove siano presenti gli specifici requisiti. Nella presente guida ci occupiamo di far luce sugli aspetti principali della misura e sulla sua applicabilità. Vediamo dunque come ricevere l’assegno sociale INPS da 460,28 euro al mese più le maggiorazioni.
Come funziona l’assegno sociale e chi ne ha diritto
Indice dei contenuti
L’assegno sociale che l’INPS mette a disposizione di alcuni cittadini è una prestazione economica di natura assistenziale. Questo, infatti, sostituisce a pieno titolo la vecchia pensione sociale. I requisiti per l’ottenimento dell’assegno sociale prevedono un’età minima del richiedente pari a 67 anni per il 2021. L’importo corrisponde a 460,28 euro al mese per quest’anno e si riceve per un totale di 13 mensilità. Come ricevere l’assegno sociale INPS da 460,28 euro al mese più le maggiorazioni? Tutti i cittadini che intendono fare richiesta di tale sussidio, oltre ai requisiti anagrafici, devono possedere anche quelli reddituali. Nello specifico, i limiti di reddito sono i seguenti: 5.983,64 euro annui per il singolo contribuente non coniugato; 11.967,28 euro annui per il richiedente coniugato.
Come ricevere l’assegno sociale INPS da 460,28 euro al mese più le maggiorazioni
All’importo fisso di assegno sociale è possibile in alcuni casi aggiungere anche delle maggiorazioni laddove sia presente una situazione economica particolarmente svantaggiata. Una delle maggiorazioni possibili segue quanto indica l’art. 70, comma 1, della Legge n. 388/2000. L’importo della maggiorazione corrisponde a 12,92 euro al mese e si ottiene se il reddito non supera i: 6.151,60 euro nel caso di contribuente non coniugato e 12.854,14 euro per coloro che sono coniugati. Una ulteriore maggiorazione ottenibile con l’assegno sociale consiste nell’incremento al milione secondo quanto prevede la Legge n. 488/2001.
In questo caso spetta un aumento dell’importo mensile a quei soggetti di età superiore a 70 anni e sempre entro determinati limiti di reddito: 8.476,26 euro per i non coniugati e 14.459,80 euro per i coniugati. Tale maggiorazione potrebbe arrivare in alcuni casi a raggiungere un importo pari a 191,74 euro mensili in base ai requisiti del cittadino. Attenzione al computo dei redditi che possono far perdere il diritto al sussidio e a quelli che invece non vi concorrono. Una guida utile per capire quali redditi non fanno perdere il diritto all’assegno sociale è consultabile qui.