L’INPS, oltre a pagare le pensioni in Italia, ai residenti aventi diritto, eroga pure le prestazioni a favore dei cittadini italiani che, invece, risiedono all’estero. In particolare, per la pensione all’estero il problema principale da risolvere, per il cittadino, è sempre uno. Ovverosia sempre quello del rischio della doppia imposizione fiscale.
Al riguardo, contro le doppie imposizioni fiscali sulle pensioni INPS erogate all’estero, l’Italia ha stipulato delle apposite Convenzioni bilaterali con molti Paesi del Mondo. Ed in tal caso, nel rispetto delle condizioni previste, il cittadino italiano residente al di fuori dei confini nazionali può prendere l’assegno INPS da pensione del settore privato senza pagare le tasse. Ovverosia, ottenendo la detassazione della prestazione pensionistica. Senza pagare le tasse in Italia.
Come ricevere la pensione all’estero senza pagare le tasse in Italia?
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Nel dettaglio, il residente all’estero sulla pensione INPS nel settore privato può evitare di pagare le tasse in Italia. Ma a patto che la residenza a livello fiscale sia reale. E non fittizia. Quindi, davvero al di fuori dei confini nazionali. E per questo ci sono dei vincoli stringenti da rispettare. Vediamo allora quali.
In particolare, su come ricevere la pensione all’estero detassata la dimora abituale del pensionato non deve essere in Italia superiore a metà dell’anno. E lo stesso requisito, sempre per non più di metà anno, deve essere rispettato pure per il domicilio. E per l’iscrizione all’anagrafe delle persone residenti in Italia.
Quindi, il cittadino italiano che ha preso la residenza all’estero può farsi pagare la pensione INPS al lordo. Con l’applicazione della tassazione che poi avverrà da parte del Paese estero di residenza, tenendo conto delle sopracitate Convenzioni bilaterali che l’Italia ha stipulato. Proprio per evitare le doppie imposizioni fiscali. Ma a patto che il Paese estero rientri nella lista delle Convenzioni bilaterali.
Per esempio, il pensionato residente all’estero può prendere la pensione al lordo. E quindi con la detassazione italiana. Precisamente, e per esempio, in Paesi come la Spagna ed il Portogallo, Malta e Cipro. Ma anche in Paesi dell’Europa dell’Est come la Bulgaria e la Romania. Ed anche la Croazia.
Casi particolari di Convenzioni bilaterali per le pensioni con soglia di esenzione
Inoltre, ci sono casi particolari da valutare. Proprio quando si sceglie un Paese estero dove trasferirsi. In quanto, per la detassazione della pensione italiana pagata all’estero, con alcuni Paesi l’Italia ha stipulato delle Convenzioni bilaterali particolari. Quelle che, nella fattispecie, prevedono delle soglie annue di esenzione. In tal caso, per la parte eccedente la soglia, le tasse sulla pensione saranno applicate seguendo la legislazione fiscale italiana.
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