Come restaurare un vecchio cortile

cortile

Come restaurare un vecchio cortile. Un cortile utilizzabile da tutti, per prendere il fresco o leggere il giornale al mattino, è il sogno di molti residenti in zone popolari. In molte città i parchi sono lontani e non ci sono abbastanza spazi per gli anziani e i bambini. Il superbonus per le ristrutturazioni condominiali c’è, ma qualche volta in condomini non si trovano d’accordo.

Come restaurare un vecchio cortile da soli, allora, per risparmiare? Non è un lavoro difficile da eseguire. Bisogna far approvare la realizzazione dal condominio. Poi, è importante rispettare le tecniche normalmente in uso per la posa dei materiali prescelti. Ecco come procedere, con i consigli degli esperti della redazione Lifestyle di ProiezionidiBorsa.

Prima di iniziare, pensare agli abbellimenti finali

Bisogna iniziare col restauro del pavimento del cortile, prima di dipingere le pareti esterne delle varie abitazioni, per non sporcarle. Potranno mantenere il colore esistente oppure adottarne uno nuovo approvato dal condominio e autorizzato dal Comune. Contestualmente è bene decidere se si vogliono inserire delle piante. Per esempio, dei gelsomini rampicanti, anche non appoggiati ai muri. Oppure un glicine. Oppure se si vuol piantare un alberello al centro, che offra un ristoro d’ombra nel giro di qualche anno. In tal caso, quando si restaura il pavimento del cortile, si fanno anche gli scavi per mettere a dimora le piante, anche inserite in vasche.

Come restaurare un vecchio cortile

Per poter restaurare il pavimento in cemento, bisogna diserbare le erbacce, spazzarlo bene più volte e passare l’aspirapolvere. Comprate una confezione di malta già pronta e utilizzate una spatola per chiudere avvallamenti e fori. Poi, si deve pulire a mano con acquaragia, utilizzando un panno, per ottenere un pavimento liscio e ben levigato. Eliminate accuratamente tutti i residui di polvere, con un aspirapolvere ad alta potenza. Poi coprite con un telo di plastica e nastro isolante per proteggere il lavoro fatto. A questo punto si può stendere una vernice protettiva ad acqua, del colore desiderato. Il color cotto sta bene con tutto: con gli esterni bianchi, rosati o crema e richiama il colore dei tetti. Oppure si può scegliere grigio scuro, se le pareti della casa sono dipinte color crema e le persiane grigie.

 Se il cortile ha la base in cotto

Se il pavimento del cortile è in cotto, si può restaurarlo facilmente. Con martello e scalpello, si rimuovono mattoni o mattonelle rotte. Si parte dal centro procedendo verso l’esterno. Poi, si tolgono accuratamente tutti i pezzi. Si pulisce il sottofondo con l’aspirapolvere e lo si inumidisce leggermente. Si copre con plastica e nastro isolante, in modo che nessuno ci passi sopra. Con una spatola, si applica la malta cementizia e si inseriscono mattoni nuovi o usati o mattonelle. Se non se ne trovano di uguali, scegliere prodotti simili e create un disegno geometrico. Premete bene, per livellare il pavimento. Per perfezionare le fughe, bisogna attendere che tutto si asciughi perfettamente. Ma soprattutto, bisogna impedire il passaggio delle persone.

Ristrutturare un pavimento in pietra

Come restaurare un vecchio cortile. Se più che vecchio è antico, si devono utilizzare prodotti naturali. Se il pavimento da restaurare è in pietra, si utilizza lo stesso sistema visto per il cotto. Ma si possono scegliere anche materiali leggermente diversi fra loro e persino ritagli trovati in campagna, un po’ irregolari. Tra le fughe si può lasciare più spazio per inserire terra e seminare l’erba. Questa soluzione, tuttavia, prevede che il cortile non sia aperto alla circolazione delle auto.

Consigliati per te