Sembrano passati pochi anni da quando nelle case facevano il loro esordio le prime TV piatte. La realtà dei fatti è che da quando sono arrivati i primi esemplari ne sono trascorsi molto più di dieci. Quelle TV, in moltissimi casi, sono ancora sfruttabili ben oltre quelle che sono le loro funzioni di fabbrica.
Molto spesso si tratta di TV che si vedono in alta definizione e, seppur lontane dai migliori standard attuali, garantiscono una visione dei contenuti buona. È probabile, inoltre, che abbiano la caratteristica che può aprire un mondo rispetto alla possibilità di modernizzarle: l’ingresso HDMI.
È una specie di porta dei sogni, che di fatto rende percorribili diverse soluzioni che potrebbero svecchiare il dispositivo. Le buone notizie non finiscono qui, tenuto conto che bastano davvero pochi euro per operare questo cambiamento.
Non è difficile farlo
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E allora come rendere smart una vecchia TV? I passaggi sono davvero pochi. Basta semplicemente andare a reperire sul mercato quegli strumenti che permettono di effettuare questa operazione.
Potrebbero bastare meno di 30 euro per acquistare la Fire TV Stick di Amazon. Si tratta di un supporto che inserito nella porta HDMI e alimentato consente di dare alla TV un vero e proprio software.
Sarà sufficiente selezionare come fonte la porta HDMI in cui è inserita e si verrà proiettati in un universo in cui si potranno installare applicazioni, installare i propri servizi preferiti, inserire i propri dati e fruire della visione. Tutto sarà gestibile attraverso un pratico telecomando.
Come rendere smart una vecchia TV con pochi euro e vedere NetFlix, YouTube, RaiPlay, Amazon Prime Video
Non manca nulla: da Netflix a YouTube, passando per Amazon Prime, RaiPlay, Mediaset Infinity, Now TV, Dazn, Disney+. Il tutto in una televisione che non avrebbe nessuna di queste possibilità in maniera diretta.
La Fire Stick TV di Amazon, trattandosi di una vecchia TV, non è il caso di acquistarla nella versione 4k, tenuto conto che sarebbe una risoluzione probabilmente non supportata da un dispositivo particolarmente datato.
La Fire TV Stick di Amazon non è però l’unica soluzione disponibile. In commercio esistono altre soluzioni come i box TV Android (c’è anche la Apple TV) che, con lo stesso principio di funzionamento, dotano il televisore di un software a parte in cui poter installare tutto ciò che serve.
Alcuni esemplari hanno anche il digitale terrestre, rappresentando un’ulteriore soluzione per potersi dotare di un ricevitore che sia in linea con i più recenti cambiamenti relativi ai segnali dispositivi. Ed è chiaro che più il prodotto si fa ricco di funzioni e più il prezzo lievita. Restano, però, soluzioni sensibilmente più economiche rispetto all’acquisto di una nuova TV e permettono di riciclare apparecchi che potrebbero risultare anacronistici per i tempi correnti.
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