La pizza è, senza dubbio, un piatto ampiamente apprezzato. Una pizza è invitante, bella da guardare, stuzzicante da gustare. Le ricette per prepararne la farcitura sono davvero infinite. Ma non mancano anche quelle che prevedono varianti dell’impasto. Possiamo, infatti, preparare la pizza senza sale, con il lievito madre secco o con il lievito istantaneo. Oppure possiamo realizzare un impasto adatto per le persone che soffrono di intolleranza al glutine. Non è detto, infatti, che in questo caso si debba rinunciare ad assaporare la gustosa e tanto amata pizza.
Basta evitare l’utilizzo nella preparazione di ingredienti che possono contenere tracce di glutine. E sostituirli con altri, magari dello stesso tipo, che ne sono assenti. Ad esempio si possono utilizzare delle farine particolari. Che potrebbero anche avere il pregio di conferire alla pasta morbidezza ed elasticità.
L’assenza della proteina
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La mancanza del glutine tra gli ingredienti dell’impasto certamente va incontro alle esigenze alimentari di chi ne soffre l’intolleranza. Nel caso della preparazione di una pizza, però, ciò va a incidere sulla sua consistenza. E anche sul gusto. Il glutine, infatti, regala agli impasti sapore e, al contempo, elasticità. Impastare dà vita a una maglia glutinica elastica e fitta, che aumenta con il riposo e la cottura finale. L’impasto senza glutine è, invece, privo di tutta questa prassi. Per cui può risultare come una sorta di pasta appiccicosa. Come fare, dunque, ad ottenere la stessa morbidezza data da un impasto a base di glutine?
Come rendere l’impasto per la pizza senza glutine morbido ed elastico
Certamente, nella preparazione di una pizza priva di glutine, per prima cosa si dovrà fare attenzione alla farina. E sceglierne una che ne è priva, come quella di riso o di soia. Ma per ottenere elasticità e un morbido impasto, il segreto è addizionare la farina prescelta con quella di carrube. Priva di glutine, questa farina ha la particolarità di aiutare l’elasticità dell’impasto e di assicurare alla pizza una riuscita ottimale.
Quando e come mettere la farina di carrube
La farina di carrube va aggiunta all’impasto durante la lievitazione e a suo sostegno, a caldo. Lavorerà quindi come una sorta di addensante. La farina di carrube si dovrà addizionare in una piccola porzione, un 1,5 % rispetto alla farina gluten free utilizzata. Per capirci meglio, ne basterà un cucchiaio. Ecco, dunque, come rendere l’impasto per la pizza elastico e malleabile senza problemi. E ottenere un piatto ricco di sapore.
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