Insieme agli Esperti di Redazione capiremo come regalare soldi ai nipoti in modo sicuro ed evitare segnalazioni dell’Agenzia delle Entrate. Daremo suggerimenti ai nostri Lettori che desiderano aiutare economicamente i nipoti che faticano a trovare un impiego o stanno ancora studiando. Non sono poche le famiglie italiane che ricevono somme di denaro da anziani genitori che si privano di una quota dell’assegno pensionistico. Soprattutto a seguito della crisi economica di molte piccole e medie aziende, sono soprattutto i percettori di pensione ad offrire sostegno finanziario ai nuclei familiari bisognosi.
Gli aiuti economici che giungono da nonni e zii senza figli contribuiscono non poco al sostentamento dei contribuenti in condizioni precarie. Occorre tuttavia fare attenzione nel momento in cui si decide di donare una somma di denaro ai propri nipoti. Ciò perché il Fisco, per bloccare azioni illecite, effettua controlli severi che scattano in automatico sul trasferimento di soldi da un soggetto ad un altro. L’articolo “Come fare donazioni gratuite ai figli senza rischiare controlli e multe” torna utile al genitore che vuole offrire sostengo economico. La Redazione fornirà adesso ai Lettori alcuni suggerimenti su come regalare soldi ai nipoti in modo sicuro ed evitare segnalazioni dell’Agenzia delle Entrate.
Come regalare soldi ai nipoti in modo sicuro ed evitare segnalazioni dell’Agenzia delle Entrate
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Anzitutto conviene chiarire che se intendete donare piccole somme di denaro ai vostri nipoti non dovete avere alcunché da temere. Se, al contrario, si tratta di un trasferimento di importi di valore più alto risulta sempre preferibile ricorrere a mezzi tracciabili. Non stiamo discutendo difatti della semplice paghetta da spendere nel fine settimana o del regalo di compleanno. Analizzeremo in questa sede la donazione di somme di denaro più o meno consistenti per le quali bisogna necessariamente muoversi con prudenza.
Il mezzo più sicuro per effettuare donazioni e che mette al riparo da eventuali accertamenti fiscali resta il bonifico bancario. Non corre rischi il nonno o lo zio che emette un bonifico bancario a favore del nipote specificando nella causale che si tratta di una regalia. Se nelle intenzioni rientra quella di donare somme di denaro elevate pari ad esempio a 30/40 mila euro e oltre bisogna intraprendere altre vie. In tali casi, sebbene il bonifico bancario sia uno strumento di pagamento tracciabile, occorre avvalersi della consulenza notarile. Tramite la redazione di un atto pubblico, il notaio giustifica il trasferimento del denaro al nipote e scongiura qualunque verifica da parte del Fisco.