Come recuperare un maglione infeltrito e rimpicciolito grazie a 2 straordinari trucchetti e tornare ad indossarlo nuovamente

maglione

Il maglione è uno dei capi più indossato durante la stagione invernale. Grazie alla sua materia prima, alla consistenza e alla morbidezza è utile per combattere il freddo e per dare tepore al corpo. A questo scopo, il filato naturale più utilizzato è senza dubbio la lana e le sue forme più pregiate, come cashmere, merinos o alpaca. Ci sono poi materiali sintetici molto simili alla lana, perché morbidi e termoisolanti, che spesso si combinano con fibre naturali quali appunto la lana e il cotone. Di contro, però, hanno il fatto di non essere assolutamente traspiranti né ecosostenibili: alcuni di essi infatti sono derivati dal petrolio.

Ad ogni modo, qualunque sia la scelta rispetto ad un maglione, dettata dalla moda o dai soldi, se capita di fare un lavaggio errato, il capo sicuramente ne subisce le conseguenze. Le fibre naturali tendono ad infeltrirsi e rimpicciolirsi, mentre con il sintetico si rischia di perdere forma e colore. Ma quando questo succede, esiste un modo per rimediare? In questo articolo vedremo come recuperare un maglione infeltrito e rimpicciolito grazie a 2 straordinari trucchetti e tornare ad indossarlo nuovamente.

Come lavare correttamente la fibra tessile naturale più popolare: la lana

I maglioni di lana, avendo la possibilità di essere lavati in lavatrice grazie al programma apposito, sono maggiormente predisposti agli incidenti di percorso. L’errore più comune infatti è quello di sbagliare ad impostare il lavaggio: una temperatura troppo alta o la centrifuga troppo forte e il danno è fatto.

In realtà, per evitare problematiche sarebbe il caso di preferire lavaggi a mano soprattutto per i filati più pregiati. È sufficiente immergere in acqua tiepida il maglione con un po’ di sapone di Marsiglia e lasciarlo in ammollo al massimo per 30 minuti. In quest’arco di tempo cambiare l’acqua un paio di volte. Infine pressarlo leggermente per togliere l’acqua in eccesso (non strizzarlo), distenderlo su un asciugamano e poggiarlo orizzontalmente su uno stendino in una zona senza luce diretta e ben ventilata.

Se proprio non si può fare a meno della lavatrice, selezionare sempre il ciclo lana o capi delicati, evitare assolutamente la centrifuga e non superare mai i 30°.

Come recuperare un maglione infeltrito e rimpicciolito grazie a 2 straordinari trucchetti e tornare ad indossarlo nuovamente

Per i capi ormai infeltriti o rimpiccioliti esistono semplici accorgimenti che possono risolvere il problema.

Il primo metodo è il borace. Questo prodotto, infatti, facilita l’allungamento e l’allargamento delle fibre. Basta riempire una bacinella di acqua tiepida ed aggiungere due cucchiai di borace per ogni litro di acqua. Lasciare il maglione in ammollo per circa 15 minuti, durante i quali l’acqua verrà cambiata una volta.

Successivamente stenderlo su un asciugamano e premere per togliere l’acqua in eccesso. Al suo interno infilare altri asciugamani e con le mani tirarlo delicatamente per allungare il tessuto ed infine appenderlo ad una gruccia e farlo asciugare.

Questo rimedio è sconsigliato per cotone e sintetici.

Nel secondo metodo mettere il maglione in una pentola, riempirla d’acqua e versare ½ litro di aceto bianco. Portare ad ebollizione e “cuocere” per circa un’ora. Fare raffreddare, sciacquare prima in acqua calda e poi fredda. Infine per l’allargamento delle fibre e l’asciugatura procedere come sopra.

Non resta che indossarlo.

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