Quando si pensa ad una pianta aromatica la prima che viene in mente è di sicuro il rosmarino. Questa pianta è molto utile in cucina per insaporire tanti piatti, per usarla prima della cottura, durante la cottura del pollo, ad esempio. I rametti sanno donare al cibo un ottimo sapore. È una pianta che si trova facilmente e che si accudisce facilmente; quindi, tantissimi la piantano nel proprio giardino oppure in vaso.
Avere a disposizione un rametto di rosmarino ogni volta che si desidera è stupendo. Ma il grande caldo di queste ultime settimane potrebbe aver creato dei danni. Il rosmarino, normalmente, ha bisogno di tanto sole, ma le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni sono state ben al di sopra della media stagionale e molte piante si sono seccate.
I segni sono evidenti, il terreno si secca e la pianta inizia ad ingiallire e ad appassire. Ma come recuperare il rosmarino seccato improvvisamente e poter risolvere in breve tempo la situazione? Si può fare seguendo alcuni passaggi precisi.
Come recuperare il rosmarino seccato improvvisamente dal caldo
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Quando ci sono questi periodi di grande caldo afoso, è opportuno spostare le piante che di solito stanno al sole. Questo perché i raggi solari più intensi, la siccità, il clima secco possono bruciare le foglie della pianta. Allora meglio spostare il rosmarino in casa nelle ore più calde o metterlo all’ombra. Non è l’unica soluzione, ovviamente.
Il rosmarino seccato ha bisogno di essere rinvasato se, oltre alle foglie, anche le radici si sono seccate. Il nuovo terreno morbido, umido e pieno di nutrienti potrà fare qualcosa di importante per far tornare il rosmarino in salute. Naturalmente è importante effettuare la potatura di tutte le parti ormai secche e bruciate. Non è possibile il recupero e per questo meglio fare in modo che le energie della pianta possano andare sui rami ancora vivi.
Un consiglio che arriva dagli esperti vivaisti è quello di cercare di prevenire un rosmarino seccato. Come si può fare? È semplice, basta avere attenzione nei giorni più caldi ed afosi, andare con uno spruzzino e bagnare leggermente l’intera pianta. Tuttavia, quando c’è tanto caldo è fondamentale innaffiare più frequentemente tutte le piante, non solo il rosmarino. Con queste piccole accortezze non ci saranno più problemi e il rosmarino non diventerà secco.
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