Il lavoratore, una volta giunto in prossimità della pensione, ha una serie di opzioni a disposizione. In particolare, per accedere prima al regime pensionistico ed ottenere un importo più alto, potrebbe optare per la ricongiunzione. Si tratta di riunire i contributi accreditati presso casse diverse verso un’unica gestione. Con tale strumento, tutti i contributi dell’assicurato, confluiscono verso la cassa di destinazione, concorrendo all’ottenimento e all’importo della pensione. Ma, si ci chiede: “come recuperare gli anni privi di contributi ai fini pensionistici?”. Nella specie, gli anni possono essere privi di contributi presso la cassa di appartenenza ma sussistere presso altre gestioni. Allora, cerchiamo di chiarire come fare per ottenere quanto ci spetta, attraverso il sistema della ricongiunzione.
Come fare la ricongiunzione
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Per ottenere la ricongiunzione occorre fare domanda. Legittimati a presentarla sono l’interessato o i suoi eredi e deve riguardare tutti i contributi: obbligatori, volontari, figurativi, da riscatto. Naturalmente, deve trattarsi di quelli che non siano stati già valutati ai fini pensionistici. Gli unici tipi di contributi che possono essere esclusi da questo computo sono quelli da lavoro autonomo. Essi, infatti, sono ricongiungibili solo a determinate condizioni.
Come recuperare gli anni privi di contributi ai fini pensionistici
La ricongiunzione si calcola col sistema della riserva matematica, allorquando il periodo da riunire va calcolato con sistema retributivo/reddituale. Si calcola, invece, col sistema percentuale, se il periodo da ricongiungere è da calcolare con il sistema contributivo. Infine si calcola per cassa, quando si fanno confluire i contributi ricongiunti al montante contributivo della gestione di destinazione. In siffatto caso, l’operazione non ha oneri ma i contributi non sono utili ai fini del diritto alla pensione.
Come presentare la domanda
Per presentare la domanda di ricongiunzione, occorre accedere con le proprie credenziali sul sito dell’INPS. Poi, bisogna seguire il percorso: “Prestazioni e servizi”, “Servizi”, “Portale riscatti e ricongiunzioni”. A quel punto, nella pagina iniziale della ricongiunzione troviamo una doppia opzione, ossia: ricongiunzioni gestione pubblica e ricongiunzioni gestione privata. La prima, deve essere utilizzata qualora la gestione di destinazione sia la gestione INPS Dipendenti pubblici (ex INPDAP). Invece, la seconda opzione, reindirizza l’utente al portale per la gestione delle domande di ricongiunzione per le diverse gestioni INPS.