Come realizzare un orto sul balcone o sul terrazzo seguendo 4 semplici passaggi e con prodotti del tutto biologici

coltivare piante

Molti di noi rinunciano a realizzare un orto solo perché vivono in una grande città e non hanno molto spazio. Tuttavia, è possibile realizzare il sogno di una coltivazione biologica, pur vivendo in un contesto urbano, con un semplice terrazzo o balcone. In quest’ articolo spiegheremo, infatti, come realizzare un orto anche in uno spazio ridotto, utilizzando delle tecniche di semplice gestione. Per farlo, bisogna solo seguire questi 4 semplici ed efficaci passaggi.

Anzitutto, valutare se c’è una buona esposizione alla luce solare. Questo è un aspetto importante, perché se, ad esempio, il balcone dovesse essere esposto a Nord, non sarebbe possibile coltivare pomodoro o peperoncino. Sicché, le migliori esposizioni sono quelle a Sud Ovest e a Sud Est. Ciò in quanto garantiscono molta luce al mattino o al pomeriggio, evitando le ore di punta, che sono troppo calde. La seconda regola è quella di sfruttare al meglio lo spazio a disposizione. Al riguardo, bisogna precisare che ci sono varie tecniche per realizzare l’orto sul balcone.

Tecniche per realizzarlo in spazi ridotti

Ci sono alcuni tipi di balconi su cui è più semplice realizzare l’orto. Ad esempio, quelli con le inferriate consentono un migliore passaggio della luce, a differenza di quelli con i muretti. In quest’ultima evenienza, una delle tecniche possibili è quella caratterizzata dalle bottiglie appese al muro, detto orto verticale. Essa consente di sfruttare al meglio lo spazio del muro, ma ha lo svantaggio di permettere la coltivazione solo di piccole piantine. Si pensi, ad esempio, a quelle aromatiche ed officinali. Altra tecnica è quella dei tavoli di coltivazione, utilizzabile da chi ha un ampio spazio a disposizione. Si tratta di vere e proprie strutture nelle quali far crescere le proprie coltivazioni biologiche.

Vediamo, adesso, come realizzare un orto sul balcone o sul terrazzo ricorrendo a vasi e sottovasi in plastica ed in terracotta. In generale sono consigliabili i vasi rettangolari, di almeno 25 cm di profondità. I vantaggi, in questo caso sono due: in essi si possono piantare più varietà e, con gli appigli in ferro di questo tipo di vaso, è possibile ottimizzare lo spazio a disposizione.

Come realizzare un orto sul balcone o sul terrazzo seguendo 4 semplici passaggi e con prodotti del tutto biologici

Terzo elemento importante è la scelta del terreno per la coltivazione. I terricci universali, ad esempio, rispondono adeguatamente alle esigenze di un orto domestico. Tuttavia, occorre prediligere un acquisto presso negozi specializzati, piuttosto che acquistarne uno di qualità scadente presso un altro tipo di negozio. In questo caso, infatti, a fronte di un risparmio economico, finiremo per inficiare la qualità della nostra coltivazione biologica. Il quarto passaggio consiste nel decidere cosa piantare o seminare. Anche qui deve aiutarci il senso dell’opportunità. Certamente, vanno predilette colture che non hanno bisogno di ampi spazi per svilupparsi, come cipolle o aglio.

Si possono, inoltre, coltivare peperoni, melanzane e pomodori, rispettando le giuste distanze. In particolare, il vaso, in questo caso, deve essere profondo almeno 40 cm. Inoltre, le piante devono essere distanziate tra loro di almeno 40/50 cm. Inoltre, occorre predisporre dei sostegni, fatti di canne, ad esempio. Ciò che, invece, sarebbe meglio evitare è la coltivazione di meloni, zucchine e zucca, perché difficili da gestire nei piccoli spazi.

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