Nonostante le varie crisi e tutti gli aumenti, anche nell’ultima statistica, il riso risulta l’alimento più venduto al Mondo. Seguono a ruota, 2 icone della cucina italiana: pasta e pizza. Anche se c’è da dire che nella nostra Pianura Padana ci sono degli allevamenti di riso tra i migliori del pianeta. Riso, che in questa fase calda dell’anno, mangiamo in tutta la penisola nella sua versione fredda. Chiamiamola insalata di riso o riso freddo, poco importa, perché risulta essere anche uno dei piatti maggiormente portati in spiaggia dagli italiani. Proprio parlando di riso, dopo aver visto qualche ricetta molto gustosa e originale, cercheremo di capire oggi i segreti di quello alla cantonese. Lo mangiamo soprattutto quando andiamo al ristorante, ma potrebbe essere una gustosa variante anche in questo periodo dell’anno. Soltanto, che per avvicinarci a quello originale del ristorante, dovremmo seguire qualche consiglio specifico.
Quali sono i segreti
Indice dei contenuti
Innanzitutto, dovremmo ricordare che secondo gli esperti, ci sarebbero in commercio circa 200 varietà di riso. Davvero tante per noi italiani che siamo abbastanza fedeli a non più di 4 o 5 tipi. Se vogliamo partire bene con la nostra ricetta di riso alla cantonese, non possiamo decisamente sbagliarne la base. Ecco, allora che, per i cuochi e gli esperti, dovremmo puntare essenzialmente su tre qualità:
- Ribe;
- Roma;
- Venere.
Li abbiamo messi rigorosamente in ordine alfabetico e non di qualità. Per chi non lo conoscesse il riso Ribe è una varietà tipicamente cinese, ma che viene coltivato con successo anche nelle risaie venete, piemontesi e lombarde. In alcune ricette, però gli chef consigliano anche il riso Jasmine. Senza dimenticare il classico basmati.
Come quello del ristorante il riso alla cantonese fai da te svelato in 3 trucchi
Nonostante il nome, il riso alla cantonese non viene dall’omonima città della Cina, ma da un’altra, di cui risparmiamo la lettura perché impronunciabile. Cantonese è il riferimento alla cucina teoricamente più pregiata e destinata agli occidentali. Se vogliamo utilizzare l’olio originale per la nostra ricetta di riso alla cantonese, dovremmo rigorosamente utilizzare:
- l’olio di arachidi;
- l’olio di soia.
Il nostro olio di oliva, seppur fantastico e pregiatissimo, avrebbe però un aroma così intenso da rischiare di sovrapporsi agli ingredienti del piatto. Come quello del ristorante il riso alla cantonese potrebbe fare la differenza col gusto delle uova. Presenza fondamentale nella ricetta originale e sapore da non sbagliare assolutamente. Che siano freschissime e, magari, coltivate a km 0. Per un piatto semplice, ma i cui sapori conquisteranno gli ospiti.
Lettura consigliata
Preparare un primo originale e sportivo con un occhio alla linea e 1 al gusto