Come pulire l’oro e farlo splendere utilizzando anche la birra e sistemi economici di casa? Si dice che gli antichi vichinghi, predoni e razziatori di ricchezze altrui, usassero la birra, bevanda nazionale, per pulire l’oro rubato e riconoscerne la purezza dalla lucentezza ottenuta. E, se la storia, ancora una volta è maestra di vita, vediamo come pulire l’oro e farlo splendere utilizzando anche la birra e sistemi economici di casa.
Cosa fa soffrire l’oro
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A subire il trascorrere del tempo e l’attacco degli agenti esterni sono soprattutto i cosiddetti ori di famiglia. La fede, l’anello di fidanzamento, le collane, esposte a creme, prodotti di bellezza, saponi e detergenti vari, non si corrodono, ma subiscono l’ossidazione nel tempo. Ecco quindi che ci sono alcuni trattamenti economici e casalinghi in grado di far risplendere i nostri gioielli.
- – Il bicarbonato
- – La birra
- – Il detersivo dei piatti
- – L’ammoniaca
- – Il dentifricio
Sono tutti sistemi efficaci e in grado di non rovinare questo bene prezioso, che, negli anni ha assunto sempre più valore ed è sempre più un bene rifugio!
I vari sistemi di pulizia
Il bicarbonato è un sistema collaudato e storico di come pulire l’oro e farlo splendere utilizzando anche la birra e sistemi economici di casa. Basterà immergerci gli oggetti all’interno di una bacinella per una decina di minuti. Dopo aver strofinato anche con un vecchio spazzolino, sciacquare in acqua tiepida corrente e asciugare con un panno
Allo stesso modo, invece il modo più stravagante per pulire l’oro è utilizzare la birra. Potremmo definirlo un sistema da viaggio, nel caso in cui, via di casa, il nostro oro si possa sporcare. Ecco allora che immergerlo per qualche minuto nella classica “bionda”, lo farà tornare lucente!
Un altro buon sistema è l’immersione per circa mezz’ora nel detersivo piatti. Durante l’ammollo procurarsi una spazzola per rimuovere i detriti dagli interstizi dei gioielli.
L’ammoniaca è il sistema più invasivo, ma anche più efficace. È però sconsigliato per chi non ne ha pratica, rischiando di corrodere eventuali leghe presenti nel gioiello
Il metodo “boy scout” è invece quello di creare un mini-impasto di acqua e dentifricio e utilizzarlo per pulire e far risplendere i gioielli. Da sempre il sistema utilizzato dai più piccoli, con gli insegnamenti sempre utili delle nonne!
Va molto bene anche l’acqua calda
Si dice che, col metodo birra, sia quello più antico: l’acqua bollente. Di sicuro è quello più economico, ma è anche molto efficace. Bollire l’acqua in un pentolino, versarla in una vaschetta e immergere l’oro completamente. Ad acqua raffreddata, questa diventerà sporca e piena di sedimenti. Allora avrà svolto il compito desiderato!