Come pulire le pentole bruciate in acciaio e antiaderenti: ecco gli ingredienti della casa che eliminano il nero profondo

Come pulire le pentole bruciate in acciaio

Quando cucini ti capita di distrarti e scoprire di aver bruciato le pentole? Prova con le soluzioni naturali. Ci sono degli ingredienti che, da soli o combinati, ti aiuteranno a far splendere il tuo acciaio. Ecco cosa usare per togliere il nero, anche dalle antiaderenti.

Cucinare può diventare una passione, ma non senza rischi. Le tue pentole lo sanno bene, soprattutto quando si anneriscono e si riempiono di incrostazioni. Il bruciato che si deposita sulla superficie è un nemico ostinato. Potresti provare sfregando energicamente, ma rischieresti di rovinare i materiali più delicati. Vuoi sapere come pulire le pentole bruciate in acciaio e antiaderenti in fretta e senza rischi? Affidati ai rimedi della nonna. Ecco i più indicati e come sfruttarli per dire addio alle macchie che fino a poco fa sembravano indelebili.

Come pulire le pentole bruciate in acciaio e antiaderenti con queste soluzioni

Anche se oggigiorno ci sono delle valide alternative, le pentole in acciaio inox restano presenti in moltissime case. Sono resistenti e spesse, e rimetterle a nuovo non è un’operazione impossibile. Per eliminare la sporcizia attorno, dovresti pensare di lavarle a mano. Riempile con dell’acqua e aggiungi due cucchiai di aceto di vino bianco. Fai bollire la soluzione, per sbarazzarti dell’odore persistente. Solo quando si raffredderà potrai procedere con la pulizia interna. Altrimenti, puoi creare una pasta a base di acqua e bicarbonato di sodio. Distribuiscila sul tegame con un panno delicato e aspetta dieci minuti prima di risciacquare e goderti il risultato.

Per le pentole antiaderenti bisognerà prestare ancora più attenzione. Il fondo in teflon si graffia se strofinato con troppa forza e non svolgerà più il suo dovere. Per una pulizia veloce, mischiaci all’interno due bicchieri d’acqua e due di bicarbonato. Metti il tegame sul fuoco lento per circa 15 minuti. Infine, versa il contenuto nel lavandino e osserva i miglioramenti. Volendo, potresti anche mescolare il bicarbonato al detersivo per piatti. Otterrai un prodotto sgrassante che dovrai lasciare agire, per poi strofinare leggermente una spugnetta morbida sui segni di bruciato. Se necessario, ripeti il procedimento per ottimizzare la pulizia.

Se hai pentole in ghisa o alluminio, ecco cosa puoi cucinare

Oltre all’acciaio, potresti ritrovarti in cucina qualche pentola di materiali diversi. La ghisa è uno di questi e apprezzato per la sua capacità di riscaldare il contenuto uniformemente. Ma cosa ci puoi cucinare? Un po’ di tutto! Dalla carne (brasati, stracotti e selvaggina) al pesce in umido, fino a risotti e ragù. Si comporta bene anche con confetture e frutta cotta, accelerandone perfino i tempi di cottura.

Anche l’alluminio si rivela un materiale molto versatile, in più si mantiene facilmente. Se possiedi questi contenitori in cucina, sappi che li puoi sfruttare per diverse cotture. Vi puoi arrostire, brasare e mantecare con facilità. Puliscili coi rimedi ecologici, o serviti di prodotti specifici presenti sul mercato.

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