Come pulire le castagne e come conservarle

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Quello attuale, tra settembre e il mese di ottobre, è il periodo della raccolta delle castagne. In particolare, rispetto a frutta secca come le noci, le mandorle e le nocciole, le castagne da un lato hanno un più basso contenuto di grassi, e dall’altro sono ricche di carboidrati complessi.

Così come forniscono un buon apporto di vitamine del gruppo B, di fibre, di proteine vegetali e di sali minerali. Vediamo allora, dopo averle raccolte in gran quantità, come si conservano le castagne e vediamo anche come si puliscono in base al consumo e alle ricette da preparare.

Come pulire le castagne per la preparazione delle ricette

Nel dettaglio, la migliore scelta di conservazione delle castagne, per una lunga durata, è il congelamento. Procedendo con il congelare le castagne subito dopo averle raccolte. Precisamente, lavandole e asciugandole per bene. Praticare un taglietto su ogni castagna e poi metterle dentro i sacchetti per il freezer. E così saranno pronte per essere congelate con la possibilità di tenerle in freezer tranquillamente anche per qualche mese.

Per la conservazione delle castagne senza il congelamento, invece, la tecnica è quella dell’ammollo. Precisamente, mettere in acqua tutte le castagne crude. Ricoprire d’acqua completamente e togliere ogni volta dal recipiente tutte le castagne che saliranno a galla. Cambiare ogni giorno l’acqua per metà e procedendo così per qualche giorno, anche fino a una settimana. Dopodiché, tutte le castagne crude che saranno rimaste dureranno anche fino a tre mesi senza la necessità di doverle congelare.

Riguardo a come pulire le castagne, invece, c’è da dire che il problema può sorgere sia quando la cottura è alla brace, sia quando, invece, le castagne si consumano bollite. La prima cosa da fare, in entrambi i casi, è quella di praticare come sempre per ogni castagna il solito taglietto.

Come fare affinché siano sempre facili da sbucciare

Dopodiché, se le castagne sono cotte alla brace, allora basterà, mentre sono calde, mettere sopra un panno pulito ma umido schiacciandole un po’. Dopodiché, dopo un paio di minuti basterà togliere il panno e le castagne si sbucceranno con facilità, quasi da sole.

Utilizzando invece l’acqua, basterà buttare le castagne per un paio di minuti nell’acqua bollente. Per poi trasferirle in un tegame mettendo il coperchio. Anche in questo caso dopo un paio di minuti le castagne saranno pronte per essere sbucciate con facilità, questo grazie proprio all’incisione che tenderà a espandersi.

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