La calura improvvisa di questi giorni ci ha rapidamente portato dallo spegnere i riscaldamenti all’accendere i condizionatori senza periodi intermedi. Il classico tepore primaverile ha lasciato subito spazio a temperature da piena estate. In poco meno di quindici giorni si è registrato un repentino sbalzo termico. Per molti non c’è stato ancora il tempo del cambio stagione. Una delle procedure che richiede più tempo e pazienza per farla al meglio senza stress.
In secondo luogo, poi, bisognerà pulire anche il condizionatore, per farlo entrare a pieno regime quanto prima. Infatti, sono previsti ulteriori innalzamenti di temperatura, con i 35 gradi che saranno in agguato un po’ in tutta Italia.
Con i costi dell’energia elettrica schizzata alle stelle, diventa fondamentale far lavorare al meglio il condizionatore, evitando inutili sprechi. Dobbiamo partire da una corretta pulizia, che non riguarda solo il filtro. Certo, questo è la base di partenza più facile, ma non dobbiamo assolutamente fermarci lì.
Andiamo allora a vedere come farla correttamente, passaggio dopo passaggio. Stacchiamo la presa dalla corrente e iniziamo munendoci di un buon aspirapolvere, fondamentale per togliere tutto il fastidioso cotone prodotto dai pioppi. Quando smonteremo il filtro, infatti, dovremo dare una sostanziosa aspirata. Poi, lo metteremo in una soluzione con acqua, aceto e bicarbonato, che sappiamo già essere i nostri migliori alleati per vari tipi di pulizia.
Come pulire il condizionatore per farlo funzionare al meglio e per risparmiare sulla bolletta in estate
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Lasciamo agire per un’ora, dopodiché lo sciacqueremo con abbondante acqua corrente, passandolo con una spugna con un po’ di sapone di Marsiglia. Facciamo asciugare bene all’aria aperta per qualche ora, possibilmente non sotto il sole.
Quindi, passiamo agli split. Sganciamo la copertura e andiamo ad aspirare bene. Poi, avvaliamoci di una soluzione a base di acqua, aceto e sapone di Marsiglia per inumidire un panno in microfibra. Quindi passiamola delicatamente, rimuovendo lo sporco. Dopodiché lasceremo asciugare bene per almeno 30 minuti.
Infine, il motore esterno. Dopo aver smontato la copertura, sarà sufficiente punirci di un pennello per andare a rimuovere lo sporco più grosso. Per le pale, invece, potremo avvalerci della soluzione usata in precedenza per gli split. In commercio esistono anche degli appositi spray igienizzanti che possono servire per questo tipo di procedura. Senza contare che si potrebbe anche usare un piccolo compressore, stando però molto attenti a non esagerare con il getto d’aria.
Ecco, dunque, come pulire il condizionatore per farlo funzionare nella maniera migliore possibile, andando a ridurre i consumi. Lasciarlo al suo destino, infatti, oltre a non massimizzarne l’utilizzo, porterà a inevitabili rincari della bolletta.
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