Alcune fibre usate per la creazione di tappeti richiedono delle attenzioni particolari. Infatti, una volta sporchi non possono semplicemente essere lavati in acqua o smacchiati usando i prodotti tradizionali. Una di queste fibre è ricavata dal cocco, chiamata anche coir, spesso usata per zerbini, stuoie ma anche tappeti molto grandi. Il vantaggio di questa fibra è di trattenere tutti i residui con cui viene a contatto: polvere, fango, peli etc.
Però proprio a causa di questa sua peculiarità richiede di essere pulita spesso. La sua trama è fitta e rugosa, molto resistente, ma un lavaggio sbagliato può rovinarla per sempre.
Una simile composizione è quella dei tappeti in bambù. Essa necessita di parimenti attenzioni durante la pulitura che concernono la spazzolatura, l’utilizzo di acqua e solventi etc.
Vediamo quindi Come pulire e manutenere i tappeti in fibra di cocco evitando di rovinarli.
Cosa fare?
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Per prima cosa è necessario ripulire la stuoia sbattendola all’aria e rimuovendo tutte le tracce più grossolane di sporco. Lasciamo areare il tappeto e prepariamoci al lavaggio.
I prodotti che useremo sono naturali e si trovano in ogni casa: acqua e sale.
Diciamo che è preferibile non bagnare troppo questo tipo di fibra perché l’assorbimento potrebbe sformarle o macchiarle irrimediabilmente.
Acqua e sale ci aiutano ad ammorbidire il tessuto di fibra e penetrare nelle sue maglie. Possiamo usare una spazzola a setole dure o la stessa scopa di casa. Sfreghiamo la superficie per staccare i residui di sporco. L’operazione richiede di bagnare il tappeto più volte e sfregare allo stesso tempo.
Risciacquiamo il tappeto quando siamo soddisfatti. Laviamolo sfruttando le giornate di sole e facciamolo asciugare naturalmente.
Se il tappeto ha delle macchie particolarmente resistenti (sangue, urina) allora sarà necessario usare poca ammoniaca e sfregare delicatamente con una spazzola. Successivamente va risciacquato molto bene.
Si può provare anche a lasciare agire del bicarbonato con poca acqua sulla parte interessata. Lasciate almeno un giorno e poi rimuovete con l’aspirapolvere.
Una soluzione di sapone neutro e poca acqua, lasciata agire sulla macchia e poi lavata via, potrebbe sostituire l’uso del bicarbonato. Si ricorda sempre di non bagnare troppo a lungo la superficie.
Come pulire e manutenere i tappeti in fibra di cocco evitando di rovinarli
I consigli che riteniamo di dover dare per pulire un tappeto in fibra di cocco, ma che hanno valore un po’ per tutte le fibre naturali, sono:
a) Cercare di tamponare e non raschiare le fibre del tappeto, utilizzare poco liquido per far sì che lo sporco rimanga in superficie e non si addentri nella trama.
b) Utilizzare un’aspirapolvere con beccuccio senza setole per evitare di strappare o rovinare dei fili dell’intreccio.
Cercate di seguire questi consigli nel pulire i vostri tappeti in fibra di cocco, ma non accanitevi. Chiedete sempre al vostro venditore quali sono i prodotti più giusti per rimuovere le macchie o lo sporco ostinati