Con l’arrivo dell’autunno sulle nostre tavole compaiono frutta e verdura molto diverse da quelle estive. Arriva il momento delle castagne, dei cavoli, dei pomodori e dei tanto amati fagiolini. Da molti chiamati anche cornetti, questi teneri baccelli sono buonissimi da gustare come contorno. Ma deliziosi anche per preparare il pesto di fagiolini e patate tipico della tradizione ligure.
Sono un ortaggio davvero versatile da cucinare in tantissimi modi diversi per dare un tocco in più al piatto. Vista la loro stagionalità non possiamo goderceli freschi molto a lungo e accontentarci di quelli surgelati del supermercato. Ma oggi vedremo proprio come gustarceli tutto l’anno utilizzando diversi metodi di conservazione.
Primo step, preparazione e pulizia
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Non tutti lo sanno, ma i fagiolini non si possono cucinare e conservare così come li troviamo dall’ortofrutta. Prima di lessarli bisogna pulirli per bene dopo un accurato lavaggio per eliminare i residui di terriccio. Incidiamo una delle due estremità con un coltellino ma senza andare fino in fondo e tagliarla completamente. Dopodiché spelliamo il fagiolino come se fosse la buccia di una banana, così elimineremo il filamento centrale. Ora che sono spuntati sono pronti per essere cucinati, lessati e conservati come preferiamo. Per preservare il loro colore verde brillante possiamo usare lo stesso trucco che si usa per i broccoli. Utilizzare il ghiaccio o sfruttare le proprietà del sale per mantenere intatta la brillantezza del verde.
Come pulire e conservare i fagiolini per l’inverno per mantenerli freschi
Ora vediamo le tecniche più adatte per la loro conservazione che non vadano ad intaccarne il loro sapore. Possiamo congelarli direttamente in freezer, abbatterli con l’abbattitore o conservarli al naturale sott’olio o sott’aceto. Se vogliamo congelarli prima andranno mondati e lessati, dopodiché fatti asciugare su un canovaccio per drenare tutta l’acqua. Dividiamoli poi in sacchetti per surgelare e conserviamoli per circa 8 mesi. Se abbiamo un abbattitore possiamo saltare il passaggio della cottura e abbatterli direttamente crudi. Non solo preserveremo sicuramente il loro colore, ma anche le proprietà nutrizionali e organolettiche.
Conserve della nonna
Altrimenti possiamo procedere alla conserva di fagiolini, al naturale, sott’olio o sott’aceto. Dopo averli lessati e asciugati, trasferiamoli in un vasetto di vetro sterilizzato. A seconda dei nostri gusti utilizziamo acqua calda salata, olio EVO oppure aceto diluito, volendo possiamo anche aromatizzarli.
Ecco, quindi, come pulire e conservare i fagiolini per l’inverno e averli sempre pronti all’uso. Siamo così abituati a pensare che basta mettere la verdura in congelatore per conservarla a lungo. Ma non sempre ci soffermiamo sul fatto che è necessario qualche passaggio in più per preservare la sua freschezza. Proprio come succede con le piantine aromatiche come salvia, prezzemolo o basilico. Se vogliamo conservare il loro incredibile sapore originale serve qualche trucco in più.
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