Le ortensie sono tra le piante più diffuse e presenti nei giardini ma anche in vaso sui balconi. In molti le amano per i loro grandi e meravigliosi fiori che allietano il periodo estivo. Altri, invece, le scelgono per la loro robustezza e la loro resistenza al freddo.
Le varietà da scegliere sono innumerevoli e si differenziano per la tipologia di fiore, alcune hanno fiori simili a pannocchie anche se le più classiche sono le macrophylla.
Impossibile non averne mai viste ornare giardini, cortili e balconi. Con i loro grandi fiori dei colori più disparati, infatti, non passano di certo inosservate.
Come proteggere le ortensie dal freddo invernale più un concime a costo zero da provare subito
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Durante il periodo invernale le ortensie danno prova di una grandissima resistenza al freddo. Sarà sufficiente una potatura che dovrà tenere conto della tipologia di pianta che stiamo trattando.
Infatti alcune dovranno essere potate alla base mentre altre solamente spuntate dal momento che fioriscono sui rami dell’anno precedente.
Nelle zone soggette a frequenti gelate, poi, si potrà coprire la base dell’ortensia con un tessuto non tessuto. Questo dopo aver proceduto a pacciamare anche utilizzando foglie secche, aghi di pino o paglia.
Inoltre, per rinforzare la pianta si potranno usare dei corroboranti, aiuteranno la pianta a proteggersi meglio in caso di avversità.
Tra questi prodotti ci sono l’olio di colza, olio di cipolla, equiseto ed estratti di castagno. Solitamente non producono danni nei confronti degli animali domestici ma sono utili come repellenti nei confronti degli insetti.
Bisognerà sempre rispettare le dosi riportate sull’etichetta e andranno acquistati in negozi specializzati come garden center.
Andranno solamente utilizzati sulle piante anche se in alcuni casi potrebbero ricordare prodotti ad uso alimentare.
Concimazione
Il periodo che va dalla fine dell’autunno all’inizio dell’inverno è perfetto per procedere alla concimazione delle ortensie. Oltre ai prodotti presenti sul mercato è possibile produrre un concime naturale utilizzando gli scarti della cucina. Fare macerare in dieci litri di acqua un kg di scarti come pane, fondi di caffè, farina o pezzi di frutta. Dopo una ventina di giorni il tutto dovrà essere filtrato e potranno essere utilizzate entrambe le parti.
La liquida dovrà essere spruzzata mentre la solida interrata alla base dell’ortensia. Ovviamente si tratta di concimi non paragonabili a quelli chimici ma che, comunque, potranno aiutare la pianta a crescere rigogliosa.
Ecco, quindi, come proteggere le ortensie dal freddo invernale più un concime a costo zero da provare subito.
Se in vaso
L’ortensia in vaso si sistema in una serra fredda per permetterle di svernare al meglio. Assolutamente non andrà tenuta in casa perché le alte temperature potrebbero danneggiarla. Se non si possiede una serra meglio tenerla sul balcone coperta di tessuto non tessuto o in un vano scala.
Per quanto riguarda la specie più diffusa, la macrophylla è molto sensibile alle gelate, soprattutto quelle tardive. Per questo è bene non scoprirla fino a quando il rischio gelata è venuto meno.