Gli occhi in estate sono esposti a molteplici rischi che spesso vengono trascurati a favore della protezione cutanea. Quando ci si esponiamo al sole pensiamo al fattore di protezione per la crema solare mentre per gli occhi ci affidiamo solo agli occhiali da sole. Oltretutto questi ultimi non vengono scelti con l’attenzione che dovremmo, badando troppo spesso al look o al portafoglio. Dovremmo pensare, poi, che sono soprattutto i più piccoli a correre dei rischi con l’esposizione ai raggi UV. Raramente, però, vediamo dei bambini con gli occhiali da sole.
Quali sono i problemi che potremmo avere in estate
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Secondo quanto riporta la Fondazione Veronesi, in estate potremmo riscontrare:
- problemi alla retina;
- congiuntiviti;
- sindrome dell’occhio secco;
- aumento delle possibilità di sviluppare la cataratta;
- fotofobia, intolleranza alla luce.
Oltre agli occhi anche la zona perioculare potrebbe essere interessata da problematiche come le cheratosi attniche.
Come proteggere la zona del contorno occhi in estate
Purtroppo i tumori perioculari, le neoplasie che colpiscono il contorno occhi, sono in aumento. Questi tumori rappresentano il 95% dei tumori oculari. Questi tumori tendono a svilupparsi proprio nelle aree più esposte al sole. Inoltre si registra un rischio maggiore con un fototipo chiaro quindi occhi, pelle e capelli chiari.
La prima protezione consiste in una barriera fisica costituita dagli occhiali. L’occhiale da sole va scelto con cura perché agisce modificando l’energia di alcune radiazioni UV, rendendole innocue. Non solo, infatti, gli occhiali devono presentare il marchio CE ma anche il tipo di filtro solare, la categoria dell’occhiale e i riferimenti del produttore.
Un errore in cui si incorre quando scegliamo gli occhiali è pensare che più siano scure le lenti maggiore sarà la protezione. La potenza filtrante dell’occhiale non dipende dal colore della lente.
La capacità di assorbire la luce si misura in basa alla categoria dell’occhiale da sole da 0 a 4. La categoria 4 è la più oscurante e viene vietata per guidare proprio per questo motivo. La categoria che gli esperti consigliano per l’estate è la 3.
Per quanto riguarda invece, il tipo di filtro dovremmo ricercare la dicitura UV400. Questo è il miglior filtro perché blocca e scherma tutti i raggi UV fino a una lunghezza d’onda di 400 nanometri e fra questi rientrano appunto i dannosi UVA e UVB.
La crema contorno occhi
Altro errore che spesso commettiamo è utilizzare come fattore di protezione, la crema viso solare. La pelle del contorno occhi infatti è più molto sottile (fino a 20 volte in più) rispetto al resto del viso. La struttura è inoltre meno consistente perché contiene meno elastina e collagene che sono i mattoncini che costituiscono la pelle.
Meglio quindi utilizzare una specifica protezione per la pelle perioculare anche per arginare i radicali liberi che provocano le fastidiose zampe di gallina.
Una caratteristica da valutare è la tecnologia wet skin che comporta la possibilità di applicarli anche su pelle bagnata.
Ecco quindi perché e come proteggere la zona del contorno occhi durante l’esposizione al sole.
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