Come proteggere i capelli al mare o in piscina per non averli secchi, rovinati e spenti

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L’afa estiva non accenna neanche minimamente ad arrendersi e dunque quale miglior rimedio se non un tuffo in mare o in piscina?

Tra l’altro, così facendo dovremmo riuscire anche a rendere ancora più dorata e bronzea la pelle, evitando di ricorrere a illuminanti e fondotinta.

Ma se da una parte traiamo benefici dal bagno in mare sul versante abbronzatura e freschezza, dall’altra dovremmo preoccuparci della cura dei capelli.

È risaputo, infatti, che i continui trattamenti e lavaggi post spiaggia potrebbero deteriorare l’elasticità e la luminosità del capello, rendendolo poco piacevole esteticamente.

Per evitare di trovarci in questa situazione, scopriamo insieme come proteggere i capelli al mare o in piscina per mantenerli morbidi e luminosi.

Partiamo dal gesto più comune, ovvero quello di sciacquare i capelli per eliminare i residui di sale o cloro.

È giusto e importante farlo, soprattutto nel caso di capelli colorati perché andrebbero incontro ad antiestetiche sfumature verdastre.

E sorge quindi spontaneo il consiglio di non sperimentare una nuova colorazione in salone proprio prima di partire per le vacanze.

Altrettanto importante sarebbe poi spazzolare i capelli dopo il risciacquo, a patto di farlo nel modo corretto.

Innanzitutto, sarebbe bene munirsi di uno spray districante ma allo stesso tempo nutriente, inclusivo di protezione solare, da applicare dopo ogni bagno.

Scegliamo, poi, una spazzola a setole lunghe e flessibili con cui andremo a districare prima le punte, risalendo successivamente verso la parte centrale e le radici.

A tal proposito, è consigliabile evitare tagli troppo sfilati o sfrangiati prima di partire perché potrebbero assottigliarsi troppo le punte con conseguente capello sfibrato.

Come proteggere i capelli al mare o in piscina per non averli secchi, rovinati e spenti

Non resta ora che scoprire come procedere con il lavaggio vero e proprio, facendo tesoro di qualche consiglio degli esperti del settore.

Per prima cosa, vietato eccedere con lo shampoo: ne basta un cucchiaino da caffè, da emulsionare con acqua prima di applicarlo sul cuoio capelluto.

Anziché grattare la testa, massaggiamola delicatamente con i polpastrelli, avendo cura di sollevare le radici, movimento che favorirebbe la corretta crescita dei capelli.

Da non sottovalutare nemmeno il tempo di posa, che dovrebbe oscillare tra i 60 e i 180 secondi a seconda della lunghezza che stiamo trattando.

E per finire, ricordiamoci di asciugare i capelli prima di mettere il balsamo o applicare una maschera casalinga nutriente per favorirne l’azione e l’efficacia.

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