La pensione anticipata è quella misura che consente ai lavoratori di uscire dal mondo del lavoro prima di aver compiuto i 67 anni di età. Si tratta di un trattamento in vigore dal 2012 che ha preso il posto di quella che era chiamata pensione di anzianità. Per l’accesso sono richiesti, nel 2022, 42 anni e 10 mesi di contributi agli uomini e 41 anni e 10 mesi alle donne. Dal 2019, inoltre, è necessario attendere anche i 3 mesi di finestra mobile per la decorrenza della pensione. Ma quando ci si avvicina al traguardo, come presentare la domanda all’INPS? E soprattutto che documenti è necessario avere per richiedere questo tipo di pensione? In questo articolo cercheremo di rispondere a questi ed altri dubbi che solitamente i lavoratori hanno al riguardo.
Le modalità di presentazione
Indice dei contenuti
Come abbiamo detto per richiedere questa tipologia di pensione sono necessari un certo numero di anni di contributi. Per la precisione servono:
- 2.175 settimane di contributi alle donne;
- 2.227 settimane di contributi agli uomini.
Questo requisito sicuramente resterà congelato fino al 31 dicembre 2026. Da questa data, poi, ricominceranno gli adeguamenti del requisito alla speranza di vita ISTAT.
La domanda di pensione anticipata può essere presentata in 3 modi. Da precisare, in ogni caso che la presentazione può essere solo telematica e in uno dei seguenti modi:
- in autonomia per i cittadini in possesso delle credenziali di accesso al sito dell’INPS;
- tramite il contact center dell’istituto ai numeri 803164 da rete fissa o 16164164 da rete mobile;
- affidandosi ai servizi di enti di patronato o centri si assistenza fiscale.
Come presentare la domanda all’INPS di pensione anticipata e quali documenti servono
Ma che documenti bisogna possedere per presentare domanda? Si precisa subito che alla domanda non va allegata la documentazione, a meno che non si richiedano cose in particolare. Ad esempio se nella domanda di pensione si richiede maggiorazione contributiva invalidi andrà allegata la documentazione che attesti l’invalidità. In caso si richieda, però, solo la pensione, la documentazione è necessaria solo per reperire i dati.
Se, invece, ci si avvale dell’ausilio di un ente di patronato per la presentazione sarà sufficiente portare:
- un documento di identità in corso di validità;
- tessera sanitaria;
- ultimo modello dichiarativo che può essere, 730, Redditi o CU rilasciata dai datori di lavoro;
- estratto conto contributivo;
- stato di famiglia:
- mandato di assistenza e patrocinio compilato e sottoscritto.
Come abbiamo specificato, in alcuni casi è necessaria documentazione aggiuntiva, ma in quel caso sarà lo stesso patronato a richiedere l’elenco di quella necessaria.
Approfondimento
Ecco come bisogna fare se si vuole presentare domanda di pensione di vecchiaia all’INPS da soli