Come presentare il modello 730 di mamma o papà che non hanno lo SPID

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Dall’anno si imposta 2021, cioè dalla stagione del 730 del 2022 alle due modalità ordinarie di presentazione della dichiarazione dei redditi, fu aggiunta una terza via. Il tutto per agevolare anziani e soggetti poco avvezzi alla tecnologia a poter presentare comunque la dichiarazione.

E quest’anno la terza via viene ulteriormente potenziata. Ma di cosa si tratta e di che modalità di presentazione parliamo?

Come presentare il modello 730 di mamma o papà che non hanno lo SPID

Per presentare il modello 730 per i contribuenti esistono due vie ordinarie, che potremmo definire classiche. Innanzi tutto va detto che dal 2 maggio i contribuenti potranno finalmente accedere alla loro dichiarazione precompilata. Ma fino all’11 maggio si potrà solo visionare la dichiarazione. Perché solo a partire da quel giorno al contribuente verrà concessa la facoltà di presentare la dichiarazione.

Le due vie classiche di presentazione sono quella tramite professionista e quella tramite le proprie credenziali di accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione. In pratica, o tramite accesso diretto con SPID, CIE o CNS o tramite CAF, commercialisti e consulenti. Ma chi non vuole rivolgersi a questi soggetti, chi non ha credenziali, smartphone, PC o tablet, o chi non sa usarli, può ovviare. Come? Sfruttando la via della procura a soggetto terzo. Se qualcuno si chiede come presentare il modello 730 di mamma o papà che non hanno lo SPID la risposta quindi è semplice. Basta delegare un parente o un affine entro il terzo grado, o un altro soggetto, magari un curatore o un tutore, con procura speciale.

Ecco come fare per delegare un partente alla presentazione del modello 730

Dal mese di maggio del 2022 anche per il modello 730 vige la prassi prevista dal DPR n° 600 del 1973 che stabilisce come ad un contribuente viene concessa la facoltà di “farsi rappresentare presso gli uffici finanziari da un procuratore generale o speciale mediante procura”. Una procura che come detto per un parente o affine fino al quarto grado non serve e basta la semplice delega. Per farsi delegare da un parente alla presentazione del 730 ed accedere alla precompilata in qualità di delegato con le proprie credenziali SPID le vie sono molteplici. E la novità del 2023 è che c’è anche la via della videochiamata.

La prima cosa da fare è utilizzare la modulistica presente sul sito istituzionale delle Entrate. O si opera con la procedura telematica presente sul sito, ma solo da area riservata e con SPID, CIE o CNS del delegante, o si può mandare tutto via PEC. L’alternativa valida sempre è quella dello sportello territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Dove deve presentarsi il delegante, munito dei documenti del delegato. O in assenza di chi delega, allo sportello può presentarsi il delegato, con i documenti del delegante e con una certificazione che dimostri lo stato di impedimento del secondo a presentarsi allo sportello. Come dicevamo oggi un’altra opportunità è data dalla videochiamata con un funzionario dell’Agenzia delle Entrate.

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