Il compimento dei 67 anni diventa un traguardo importante per chi non è riuscito ad anticipare la pensione. Si tratta del momento in cui si può uscire dal mondo del lavoro per il meritato riposo dopo una vita di lavoro. Si tratta del limite imposto per avere diritto alla pensione di vecchiaia se si possiedono almeno 20 anni di contributi versati. Proprio per questo chi si avvicina al sessantasettesimo compleanno comincia a chiedersi come presentare domanda di pensione di vecchiaia.
La domanda quanto tempo prima?
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Innanzitutto, cerchiamo di capire quanto tempo prima va presentata la domanda di pensione. Ovviamente non bisogna attendere di compiere i 67 anni. La pensione, infatti, spetta dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si sono raggiunti i requisiti. Ovvero il mese successivo a quello in cui il richiedente ha compiuto 67 anni.
Inoltre, bisogna sapere che l’INPS non accetta domanda di pensione di vecchiaia presentate più di 3 mesi prima della decorrenza del trattamento. La domanda non si riesce proprio a presentarla e viene bloccata in sede di compilazione. Di regola, quindi, si dovrebbe presentare circa due mesi prima di compiere i 67 anni.
Come si presenta la domanda?
Per presentare domanda di pensione ci si può avvalere dell’ausilio di un patronato. Portando tutta la documentazione necessaria, infatti, sarà l’operatore a compilare la domanda. Questo è il modo più semplice e quello che consente di non dimenticare proprio nulla.
In alternativa si può compilare la domanda anche in autonomia. In questo caso è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso al sito dell’INPS (SPID, CIE o CNS). La domanda può essere presentata anche tramite il contact center dell’INPS, con una telefonata all’operatore. Ma anche in questo caso sono necessarie le credenziali di accesso.
Cosa fondamentale, la cessazione del rapporto di lavoro per i dipendenti. Prima della decorrenza della pensione è necessario lasciare il lavoro. Se la pensione ha decorrenza il 1 aprile, basterà, ad esempio, lasciare il lavoro entro il 31 marzo.
Come presentare domanda di pensione di vecchiaia e come si calcola l’assegno
Una volta presentata la domanda non si deve fare altro che attendere il compimento del proprio compleanno. Il mese successivo, il primo giorno del mese, c’è la decorrenza del trattamento e, nella maggior parte dei casi anche il primo pagamento. Ma l’INPS che importo liquiderà?
È bene togliersi subito la speranza che l’importo della pensione sia uguale a quello dell’ultimo stipendio. La pensione si calcola sugli anni di contributi versati, sulla quantità di versamenti fatti e sull’età di accesso per la quale viene applicato un coefficiente di trasformazione.
Di fatto, quindi, tanti più saranno gli anni di lavoro e tanto più alte le retribuzioni ricevute durante la carriera e tanto più pesante sarà l’assegno previdenziale. Con soli 20 anni di contributi, per esempio, difficilmente si avrà diritto ad un assegno molto alto.
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