Non esiste settembre senza l’asta del Fantacalcio. Il gioco che, dagli anni ‘90, impegna milioni e milioni di persone. Si badi bene, non solo uomini. Un fenomeno partito tra lo scetticismo generale, ma che ha conquistato prima i ragazzi e poi gli adulti. Ora, forse, le percentuali si sono addirittura capovolte.
Impegna amici d’infanzia, colleghi, familiari. Gruppi di persone che vanno dalle 6 alle 12, talvolta pure di più. Tutti insieme con lo scopo di dimostrare di essere il più bravo di tutti. L’intenditore di calcio, lo scopritore di talenti, il commissario tecnico che è insito in ogni italiano.
Riunisce i grandi campioni, e sì, lo giocano anche loro, a chi non è capace neppure di stoppare un pallone. Un gioco totalmente democratico, di strategia, di gestione delle risorse, di abilità e bluff. L’asta è il momento clou, quello in cui si indirizza la stagione, quello in cui, in molti, pensano di aver costruito uno squadrone da titolo.
Quest’anno, a differenza degli scorsi, il campionato è iniziato prima, per via del Mondiale in Qatar. Per chi farà l’asta a settembre, saranno già passate almeno quattro giornate. Questo ha sconvolto i piani di molti gruppi, chiamati a farla nel mese di agosto. Un obbrobrio fantacalcistico, dato che il mercato dei calciatori chiude il primo settembre. Quindi, per forza di cose, alcuni giocatori non potranno essere inseriti se si dovesse anticiparla.
Come prepararsi al meglio all’asta del Fantacalcio di ritorno dal mare
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I metodi di preparazione possono essere parecchi. C’è chi studia tutte le formazioni delle amichevoli estive, chi seleziona ogni minima statistica delle giornate di campionato giocate. O ancora, chi ha già tutto chiaro in mente, perfino delle squadre neopromosse, chi arriva con pizzini di ogni genere, nomi scritti ovunque. C’è poi chi arriva senza tutto questo, si affida alla memoria e, dicono i rivali, alla sua enorme fortuna.
Certo, un’annata così particolare, con un campionato sostanzialmente diviso in due e un Mondiale di mezzo, non si era mai vista prima. Di conseguenza, bisognerà essere ancora più bravi ad azzeccare la strategia giusta. Una di queste potrebbe essere quella di puntare su un blocco squadra italiano. La nostra Nazionale, infatti, non parteciperà all’evento qatariota e, quindi, i giocatori azzurri non dovranno sobbarcarsi un peso fisico e psicologico molto forte. Questo potrebbe influenzare sia il pre ma soprattutto il post Mondiale.
Questo è il gioco simbolo di diverse generazioni, dai ragazzi agli anziani
C’è chi teme che molti stranieri inizino a levare la gamba, come si dice in gergo, per evitare infortuni, soprattutto nell’ultimo mese, a cavallo tra ottobre e novembre. Ci sarà un calendario molto compresso. Quindi anche i fantacalcisti saranno chiamati a un impegno supplementare, con molti turni infrasettimanali e con la fine del campionato in prossimità dell’estate.
Di conseguenza, se non ci dovesse essere costanza nel seguirlo, meglio non cominciare neanche, per non falsare la competizione. Cosa che porterebbe a pesanti improperi all’interno dei vari gruppi WhatsApp. Eh sì, perché, semmai si fossero fermate durante le vacanze, saranno queste le notifiche di messaggi a prevalere sui cellulari dei fantacalcisti. Più di quelle di moglie, fidanzate, compagne e mamme. Meglio, dunque, conoscere gli errori che si potrebbero commettere nell’uso di WhatsApp.
Come prepararsi al meglio all’asta del Fantacalcio è uno dei pensieri forti già negli ultimi giorni di vacanza. Un appuntamento clou da non sbagliare.
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