Piatto tipico della tradizione napoletana le tagliatelle alla genovese, ha due varianti: bianche o rosse. La ricetta che proponiamo è rossa. La preparazione è semplice, richiede solo una preparazione lunga perché lo spezzatino deve cuocersi bene e lentamente. Questa ricetta permette di cucinare il primo e il secondo in contemporanea. Un piatto ricco e gustoso che non delude mai. Si tratta di una versione rivista e considerata “povera” del classico ragù che si mette sul fuoco dalla mattina.
Come preparare le tagliatelle alla genovese, unendo primo e secondo in una sola preparazione
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Tra gli ingredienti è importante la scelta dello spezzatino da utilizzare in questa ricetta. Si consiglia uno spezzatino magro. Inoltre, la cottura nella casseruola di creta ne migliora le resa, legando il gusto alla tradizione. La cipolla, infine, è l’elemento originale delle “tagliatelle alla genovese”, il nome non ha niente a che fare con Genova, ma è una ricetta nata nella terra del Sud.
Ingredienti per quattro persone:
a) mezzo chilo di tagliatelle;
b) un Kg di spezzatino;
c) due misurini di olio;
d) due pomodori;
e) una cipolla;
f) brodo o acqua;
g) sale e parmigiano quanto basta.
Preparazione
Ecco come preparare le tagliatelle alla genovese, unendo primo e secondo in una sola preparazione. Mettere in una casseruola, preferibilmente di creta, i due misurini di olio. Aggiungere lo spezzatino e farlo rosolare. Da parte tagliare a fettine la cipolla e aggiungerla allo spezzatino. Girare costantemente e fare diventare la cipolla dorata. Aggiungere i pomodori a pezzetti e il sale a piacere.
Aggiungere a piacere il brodo o acqua calda in modo da coprire tutta la carne e girare ogni tanto.
Far cuocere a fuoco moderato per circa un’ora.
A fine cottura lessare le tagliatelle in abbondante acqua, colarle e mettere in una zuppiera capiente, versare sopra il sugo e girare bene. Servire con una spolverata di parmigiano.
Come secondo piatto, servire lo spezzatino utilizzato per preparare il sugo della genovese.