Sin da piccoli siamo stati abituati, soprattutto con le nostre nonne, a mangiare le cosiddette “conserve”. Per conserve alimentari ci si riferisce ad una serie di ortaggi che possono essere consumati anche fuori dalla loro stagione di crescita e raccolta. Fra le prime in assoluto si fa spazio la conserva di pomodoro, che si può trovare come passata o petali di pomodoro. Successivamente ci sono le confetture (marmellate), fino ad arrivare a pesce, funghi, carne, etc.
Le conserve alimentari sono preparazioni di alimenti confezionati in contenitori a chiusura ermetica, si sottopongono ad alcuni trattamenti termici che permettono, così, di poterli mantenere a lungo termine. Bisogna precisare che con il termine di “conserva alimentare” non si intende unicamente quella fatta in casa, ma anche quella che troviamo tra gli scaffali del supermercato. Bisogna fare particolare attenzione ad alimenti quali tonno in scatola, giardiniera, funghi sott’olio, pesto. Per cibi come il pesto o il tonno, infatti, dovrà essere fatta una sterilizzazione a livello industriale. Per i cibi sott’olio e marmellate, invece, basta fare la pastorizzazione, che si può effettuare anche in casa.
Come preparare in modo sicuro ottime conserve alimentari stando attenti a questa malattia e a particolari alimenti più degli utili consigli
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Quando si preparano le conserve alimentari, bisogna stare molto attenti per non incorrere in alcuni rischi. Uno dei rischi maggiormente frequenti è quello del botulismo. Il botulismo è una malattia infettiva causata da un battere del genere Clostridium botulinum, che potrebbe causare paralisi flaccida. Questo microrganismo va a produrre 7 tossine che, interagendo con il nostro organismo, potrebbero essere velenose. I sintomi del botulismo iniziano circa dopo 12 o 36 ore dall’ingestione della tossina, ma il periodo di incubazione si può protrarre anche per giorni. Tra i sintomi più comuni c’è nausea, vomito, diarrea, crampi addominali e possono verificarsi anche disturbi neuromuscolari. Questo perché, sempre la tossina, rilascia acetilcolina, che interagisce con le terminazioni nervose. Da qui si potrebbero scatenare altri sintomi come visione doppia, pupille fisse e dilatate, abbassamento delle palpebre.
Cosa fare durante la preparazione
Per evitare tutto ciò, esistono alcune accortezze che potrebbero prevenire tutti questi rischi. Prima di tutto, la cosa fondamentale, è il lavaggio delle mani. Queste ultime dovranno essere pulite prima di iniziare la preparazione di una conserva alimentare. Stessa cosa vale per i contenitori all’interno dei quali andranno a finire gli alimenti: vanno puliti e sgrassati con sapone.
Come attrezzatura è preferibile usare il vetro: non assorbe odori e può essere lavato più facilmente. Va tenuto però al riparo dalla luce, in quanto, essendo trasparente, i raggi UV potrebbero penetrare e andare a modificare alcune proprietà dell’alimento. Inoltre, grazie alla trasparenza del vetro, se ci sono anomalie, è possibile vederle senza aprire il barattolo. Le pentole per la cottura degli alimenti è preferibile che siano in acciaio inox. Ecco come preparare in modo sicuro ottime conserve alimentari, seguendo questi consigli pratici infatti si potrebbe stare più sicuri durante la loro preparazione e consumazione.
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