Le indagini del Commissario Montalbano, personaggio di fantasia dello scrittore Andrea Camilleri, hanno ottenuto un tale successo letterario e televisivo, da averne creato un fenomeno culturale senza precedenti. Montalbano è il commissario della stazione di Vigata, paese immaginario ma certamente siciliano, come sicilianissimo è Montalbano. La sua sicilianità tracima da tutte le sue azioni, dal suo orizzonte personale. È siciliano il legame viscerale con la terra e con il mare, è siciliano il suo relazionarsi con gli altri personaggi. Soprattutto è siciliano il suo rapporto con il cibo e con i rituali ad esso legati. Ecco, dunque, come preparare il piatto preferito del commissario Montalbano seguendo la ricetta segreta di Adelina.
Montalbano e il cibo
Il personaggio Montalbano scandisce il suo rapporto con se stesso e con gli altri attraverso il cibo. Durante i suoi pranzi, come una sorta di raccoglimento in preghiera, nessuno può parlare. È un momento di isolamento necessario per ristabilire delle priorità. La fidanzata di Montalbano, Livia, in cucina è un disastro (ci sembra di capire che l’unico modo per stare insieme per i due sia quello di stare lontani). Montalbano è esigente col cibo: si fida solo della trattoria di Enzo e di Adelina, la sua governante.
Adelina e la cucina
Indice dei contenuti
Adelina, la governante del commissario, non vede di buon occhio Livia per la sua inadeguatezza in cucina. È una gelosia più legata a un modo di essere che al rapporto col commissario. Dentro al forno o al frigo, come forzieri del tesoro, fa trovare a Montalbano dei piatti preparati secondo la secolare tradizione culinaria dell’isola. Carne, pesce, verdure, peperoni, ogni tipo di pasta, arancini, dolci: le sue ricette, i gesti di estasi del commissario, il linguaggio stesso della narrazione sono un inno, tutto italiano, al nostro rapporto col cibo.
Ecco, dunque, come preparare il piatto preferito del commissario Montalbano seguendo la ricetta segreta di Adelina.
Il piatto preferito di Montalbano è la celeberrima “Pasta ‘ncasciata”, piatto degno dell’Olimpo (ne Il cane di terracotta), una variante della pasta al forno. Ecco la ricetta.
Ingredienti per 6 persone
a) 600 g di magliette di maccheroncino;
b) 200 g di caciocavallo;
c) 200 g di carne trita;
d) 50 g di salame;
e) 100 g di pecorino;
f) 4 melanzane;
g) salsa di pomodoro;
h) vino bianco;
i) olio d’oliva;
l) basilico
m) sale e pepe q.b.
Preparazione
Soffriggere il trito di carne con olio d’oliva, sfumare con vino. Lessare la pasta e condirla con la salsa di pomodoro. A parte tagliare le melanzane a fette e metterle per un’ora in acqua e sale. Passato questo periodo, friggerle. In una teglia ben unta mettere diversi strati alternati di pasta, carne tritata, melanzane fritte, formaggio grattugiato, uova sode, salame, terminando con una spolverata di pecorino. Riscaldare per venti minuti nel forno. Ecco, dunque, come preparare il piatto preferito del commissario Montalbano seguendo la ricetta segreta di Adelina.
La ricetta indicata è per 6 persone. Nel caso un invitato avesse l’appetito di Montalbano, la ricetta sarebbe solo per 3.