Come potremmo distribuire i libri nello zaino per non pesare sulla schiena

scuola

I bambini ritornano a scuola nel corso di queste settimane. Come di consueto i primi sono gli studenti del Trentino-Alto Adige e poi, gradualmente, toccherà a tutti gli altri delle Regioni d’Italia. Per quanto la tecnologia renda sempre più leggero il passaggio delle informazioni, rimane elevato il peso che i bambini devono reggere sulle loro spalle. Quaderni, libri degli esercizi, ma anche dizionari e volumi maggiori illustrati. Insomma, un vero e proprio macigno se non si sta attenti.

Perché, anche se sul breve termine, le conseguenze di un peso eccessivo si trasformano in mal di schiena e collo. Sulla lunga distanza i bambini potrebbero sviluppare dei problemi posturali. Questi possono arrivare a condizionare il modo di camminare e costituire nel tempo la base di abitudini sbagliatissime. Così qualsiasi genitore dovrebbe avere a cuore l’esigenza di spiegare ai propri bambini come gestire la cartella. Gli esperti ci danno alcuni consigli preziosi per evitare l’insorgere di fastidi. Così ecco come potremmo distribuire i libri nello zaino di scuola e non gravare sul corpo dei bambini.

Attenzione alla qualità della cartella e alla tipologia di libri

Gli esperti raccomandano un approccio totale: il primo passo è l’acquisto di uno zaino ben pensato. Questo significa ricercare degli spallacci foderati e regolabili.

Lo zaino deve essere indossato da entrambi i lati. Il contrario farebbe pesare i libri solamente su un lato, creando problemi di coordinazione e sforzi immotivati. Molto utile può risultare l’allaccio sul lato frontale. Permette una maggiore distribuzione nel peso.

Anche l’altezza dello zaino può fare la differenza: dovrebbe giungere all’altezza all’incirca del bacino, al massimo a 10 centimetri dalla vita. Il peso, oltre a non dover superare il 15% del peso del bambino, deve essere distribuito all’interno dello zaino. Nella parte aderente allo zaino ci vuole il peso maggiore e più rigido. Gradualmente ai lati possiamo mettere i materiali più piccoli e morbidi. Attenzione però, perché il senso di riempimento è orizzontale e verticale. Il senso della larghezza può diventare invece problematico, quindi meglio non utilizzarlo troppo.

Sembra ovvio, ma parlare con gli insegnanti del problema può incentivare la ricerca di soluzioni. Una delle pratiche più utilizzate è quella di lasciare alcuni volumi direttamente nell’armadietto in classe. Non dimentichiamo l’utilità pratica dei quaderni ad anello. Con un po’ di abilità nell’archiviare a casa le pagine scritte, possiamo evitare grossi quantitativi di pagine. Sarà tutto peso in meno per la schiena dei bambini.

Come potremmo distribuire i libri nello zaino per non pesare sulla schiena

Attenzione poi ai trolley. A primo impatto potremmo pensare che scaricare il peso a terra sia un modo per evitare pressioni sulla nostra colonna vertebrale. In realtà rischiano di provocare un disallineamento del corpo nell’atto del camminare. Il bambino sarà sbilanciato da un lato e ne risentirà tutto il corpo.

Tutelare la salute di bambini e ragazzi spetta spesso ai più grandi. Ad esempio secondo l’OMS i limiti di utilizzo degli schermi sarebbero particolarmente bassi.

Lettura consigliata

Alcuni metodi per risparmiare con l’acquisto e la vendita di libri usati

Consigliati per te