Il rientro dalle vacanze è faticoso perché il corpo deve abituarsi, nuovamente, ai soliti ritmi. Ad incidere sull’umore, inoltre, è anche il cambio delle temperature e la riduzione delle ore di luce. Di conseguenza, ci si sente già stanchi e stressati, tanto che questo stato d’animo viene catalogato come “tristezza da rientro”. Si tratta di una condizione che segue alle vacanze estive e si traduce nella difficoltà a riprendere le attività quotidiane. I sintomi potrebbero essere i seguenti: ansia, stress, difficoltà di concentrazione, sonnolenza, cefalea, affaticamento, irritabilità, abbassamento del tono dell’umore, senso di disorientamento. Normalmente, le vacanze dovrebbero servire a ricaricare. Tuttavia, anche se così è stato, talvolta la tristezza da rientro si fa sentire lo stesso.
Tristezza da rientro
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Se le vacanze si sono vissute come una fuga dalla realtà quotidiana e un rifugio, solitamente il rientro è più duro. Questo perché il ritorno è visto come qualcosa da cui si voleva stare lontani o comunque come un fattore di stress. Quindi, diventa tutto più difficile sia in famiglia, che al lavoro o a scuola. Qualche volta, il rientro è solo il momento scatenante di uno stress o di un malumore preesistenti. Il tutto a causa di un lavoro non gratificante, relazioni che non ci rendono felici o dinamiche familiari complicate. Ma vediamo come affrontare stress e stanchezza autunnali da rientro. La questione è di particolare importanza. Si consideri, infatti, che detto stato d’animo è tale da mettere in pericolo l’equilibrio psicofisico e la qualità della vita.
Come potremmo affrontare stress e stanchezza autunnali e ritrovare l’equilibrio corpo-mente
Ci sono delle tecniche per affrontare al meglio la tristezza da rientro. Esse, però, richiedono la disponibilità ad investire del tempo per sé stessi. In particolare, è importante badare al proprio equilibrio corpo-mente. Per far ciò, occorre prestare la giusta importanza al sonno e curare l’alimentazione, prediligendo frutta e verdura di stagione. Altro consiglio centrale è quello di praticare attività fisica regolare e, possibilmente, all’aria aperta, condizione quest’ultima che favorisce il buonumore. Inoltre, bisogna riapprocciare al lavoro in maniera graduale, evitando di addentrarsi subito in ritmi defatiganti.
Quindi, occorre una certa organizzazione e pianificazione delle attività. In terzo luogo, occorre concedersi dei momenti di relax per ricostruire l’atmosfera rilassante dell’estate e continuare a ricaricarsi. In tal senso, è davvero essenziale ritagliarsi del tempo per il proprio benessere, dando spazio alle proprie passioni. Ancora, occorre investire nelle relazioni sociali con persone che ci infondono ottimismo e ci fanno stare bene. Quindi, sì alle relazioni gratificanti, siano esse quelle con familiari amici o con il partner. Infine, è consigliabile interrogarci se le cose che facciamo ci gratificano o meno e, in caso negativo, come potremmo cambiarle.
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