Il mercato azionario continua a registrare performance impressionanti nel 2024, con un rendimento che, se mantenuto, segnerà il secondo anno consecutivo con un guadagno superiore al 20%. Un fenomeno raro, verificatosi solo in cinque periodi negli ultimi 75 anni. Come potrebbero essere gli ultimi 2 mesi del 2024 sui mercati azionari americani? Vediamo cosa è accaduto nel corso della centenaria storia di Wall Street.
Come potrebbero essere gli ultimi 2 mesi del 2024 sui mercati azionari americani? La parola alla Storia
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Nonostante i rischi attuali, il contesto economico attuale appare favorevole a ulteriori guadagni. Un’economia in crescita, una politica monetaria più accomodante da parte della Federal Reserve e un aumento degli utili aziendali costituiscono elementi di supporto. Tuttavia, i guadagni potrebbero non essere così fluidi o consistenti come quelli visti di recente.
Il mercato ha registrato una crescita del 12% dall’inizio di agosto, portando il rendimento complessivo dell’anno al 23%. Se l’indice S&P 500 riuscirà a mantenere questo guadagno per il resto del 2024, sarà il secondo anno consecutivo con un rendimento superiore al 20%. Storicamente, dal 1950, ci sono stati cinque casi in cui il mercato ha seguito un anno con guadagni del 20% o più con un altro anno di rendimenti simili. Tra i più rilevanti vi sono quelli degli anni ’50, con guadagni del 32% e 24% tra il 1950 e il 1951, e del 53% e 32% tra il 1954 e il 1955. Altri episodi si sono verificati tra il 1975-76 e il 1982-83, oltre al periodo della bolla tecnologica negli anni ’90.
In generale, guadagni annui superiori al 20% sono relativamente comuni, verificandosi in quasi il 40% degli anni tra il 1950 e il 2023, ma periodi consecutivi con guadagni di tale entità sono piuttosto rari. Di conseguenza, i guadagni ottenuti nel 2023 e fino al 2024 non devono essere considerati scontati.
La bolla degli anni ’90
Un’eccezione significativa è rappresentata dagli anni ’90, quando il mercato registrò guadagni superiori al 20% per cinque anni consecutivi, un esempio di come si formano le bolle speculative.
Se escludiamo questo periodo, nelle altre occasioni in cui il mercato ha registrato due anni consecutivi di guadagni superiori al 20%, il terzo anno ha visto ulteriori guadagni in tre casi su quattro, con un rendimento medio del 6%. Se si considerano periodi di tre anni consecutivi, ci sono stati più casi in cui il rendimento medio annuo è stato superiore al 20%, specialmente negli anni ’50, a metà degli anni ’80 e a metà degli anni 2010.
Le prime ipotesi di come potrebbe essere il 2025
Guardando al futuro, il rendimento del 2025 sarà probabilmente influenzato dai fondamentali economici, tra cui la crescita economica, la politica della Fed e il trend degli utili aziendali. Sebbene la crescita del PIL non sia così robusta come in precedenti periodi di rendimenti elevati, la politica monetaria attuale è più accomodante rispetto a quelle passate, e gli utili aziendali stanno accelerando, a differenza delle tendenze di indebolimento viste in precedenza. Anche se è difficile prevedere se il mercato registrerà un altro anno con guadagni del 20%, i fondamentali supportano una prospettiva favorevole per il 2025.
Come potrebbero essere gli ultimi 2 mesi del 2024 sui mercati azionari americani? il caso dell’S&P500
Grazie ai nuovi massimi storici si conferma la rottura del primo ostacolo lungo il percorso rialzista indicato in figura dalla linea tratteggiata. A questo punto potrebbe essere molto probabile il raggiungimento di quota 6.000.
L’inizio della settimana, però, è stato debole. Sarà importante monitorare cosa accadrà nel corso della settimana. Solo una chiusura settimanale inferiore a 5.712,24 potrebbe favorire una ripresa del ribasso.
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