La pianta di limone è molto diffusa nelle regioni a clima mediterraneo. Infatti, non è raro vederla sia sistemata in piena terra, nelle zone più calde, che in vaso nelle zone soggette a gelate invernali.
I limoni, e gli agrumi in generale, sono delle piante sempreverdi, non sono soggette a un periodo di vero riposo vegetativo.
Tuttavia tendono a rallentare la crescita nel periodo appena precedente la primavera. È questo il momento più opportuno per potare la pianta del limone in vista della stagione calda.
Potare in altri periodi dell’anno potrebbe rivelarsi un errore dal momento che la pianta subirà un forte stress.
Come potare il limone e renderlo rigoglioso in poche e semplici mosse
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La potatura, comunque, è un’operazione fondamentale per riuscire a donare un aspetto armonioso alla pianta. Inoltre può essere utile anche nel caso in cui si abbia in mente di incrementare la produzione di limoni.
Come si scriveva in precedenza, il momento più consigliato per dare il via alla potatura è quello che si ha tra le due fioriture: tra inverno e primavera oppure alla fine dell’estate.
Prima di iniziare l’operazione di potatura si consiglia di rimuovere tutti i frutti appesi alla pianta.
Nelle piante giovani la potatura potrà essere molto più energica, questo permetterà di produrre di più.
Per prima cosa si consiglia di eliminare tutti i rametti danneggiati, malati o molto piccoli.
Negli alberi più vecchi si consiglia di effettuare una potatura di produzione che permetterà alla pianta di immagazzinare nuove energie. Sarà necessario tagliare alcuni rami per permettere alla pianta di produrre nuovi frutti più grandi, anche se probabilmente meno numerosi.
Non bisognerà, però, commettere l’errore di potare eccessivamente dal momento che il limone fruttifica solamente sui rami che hanno almeno un anno di vita.
Ogni tre o quattro anni si consiglia di effettuare una potatura più drastica della pianta, soprattutto dei rami molto grossi e vecchi. Questo favorirà la crescita di nuovi rami.
Forma
Prima di iniziare la potatura sarà importante decidere che forma si vuole dare alla pianta di limone. Per un limone in vaso si consiglia una forma più aperta che ne stimolerà maggiormente la produzione. Se la pianta tende ad avere molti rami su un lato si consiglia di tagliarne alcuni per rendere la forma più ordinata.
Polloni
Per potare il limone e renderlo rigoglioso in poche e semplici mosse non bisogna dimenticare di eliminare i polloni che crescono alla base della pianta.
I polloni, infatti, riducono la produzione di frutti e hanno un effetto molto dannoso per la salute della pianta del limone. Perché accade questo? Il problema si manifesta perché i polloni hanno la capacità di crescere in maniera esponenziale, superando in breve tempo l’altezza della pianta di limone. Per fare questo tendono a sottrarre energia e sostanze nutritive alla pianta rendendola debole.
I polloni si suddividono in due topologie: legnosi e nuovi. I polloni del primo tipo andranno potati utilizzando delle cesoie disinfettate accuratamente a filo del tronco.
I polloni nuovi, invece, possono semplicemente essere rimossi staccandoli alla base.
Per ulteriori informazioni sulla coltivazione del limone in vaso si consiglia questa lettura.