L’organizzazione in cucina è tutto, soprattutto se parliamo del frigorifero. Tutti abbiamo l’esigenza di conservare bene e più a lungo possibile i nostri alimenti. Questa esigenza è sentita in modo particolare da alcune persone. Ovvero chi sceglie di usare prodotti freschi o di breve scadenza. In questa circostanza ci viene incontro un elettrodomestico, ossia il frigorifero. Grazie al contributo di questo elettrodomestico possiamo conservare al meglio i nostri cibi. Tuttavia c’è un modo per sfruttare ulteriormente le funzioni del frigorifero.
Come regolare la temperatura del frigorifero
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Innanzitutto ciò che è basilare affinchè il frigorifero sia funzionale è la temperatura giusta. Impostare la temperatura adatta significa preservare la freschezza dei nostri alimenti. Tendenzialmente la temperatura si modifica in funzione delle diverse stagioni. Tuttavia può essere modificata anche tenendo conto della temperatura in casa. Ed in fine anche in corrispondenza delle nostre abitudini. All’interno di questo elettrodomestico è sempre presente una manopola che indica il livello della temperatura. Possiamo selezionare la temperatura in modo manuale o elettronico. In ogni caso il consiglio è di non regolare mai puntando sugli estremi.
La scelta migliore è selezionare un livello medio. In genere possiamo regolarci in un arco di gradi compresi fra 1° e 8°. La temperatura ideale per rispettare la qualità dei cibi è media. La temperatura di 4° potrebbe essere la più adatta. Tuttavia una volta chiarito questo punto, c’è un altro suggerimento. Un passaggio da non sottovalutare è come posizionare gli alimenti nel frigorifero. Una corretta disposizione all’interno degli scaffali contribuisce alla buona conservazione dei cibi. Dunque dobbiamo prestare attenzione, soprattutto dopo aver fatto la spesa, a sistemare gli alimenti nel frigorifero.
Come posizionare gli alimenti nel frigorifero
Come abbiamo accennato, la disposizione casuale degli alimenti in frigorifero non aiuta la loro conservazione. Scegliere con criterio lo scaffale adatto preserva la freschezza, la consistenza e il sapore del prodotto. Si parte dal presupposto che non tutte le zone del nostro frigorifero percepiscono la stessa temperatura. Come sappiamo in ogni frigorifero esiste l’apposito cassetto per frutta e verdure. Questo dovrebbe evitare contaminazioni batteriche. Nella zona alta è consigliabile posizionare cibi già cotti, da consumare nel breve tempo.
Nella zona centrale è consigliabile riporre uova, salumi, latticini e dolci farciti con crema. Infine nei ripiani bassi si consiglia di sistemare carne e pesce crudi. Questo perché la zona bassa è più fredda rispetto agli altri ripiani. Mentre la zona meno fredda del frigorifero è quella laterale. Qui si posizionano generalmente le bevande. Questa disposizione inoltre dovrebbe aiutarci a tenere tutto ordinato e ordine spesso è sinonimo di pulito. In questo caso la pulizia di questo elettrodomestico non va assolutamente trascurata.
Come sbrinarlo
Oltre alle ordinarie procedure di pulizia all’interno del frigorifero c’è un altro modo per tenerlo pulito. Per favorire un buon funzionamento di questo elettrodomestico è necessario sbrinarlo. Questo va fatto periodicamente e quando si accumula ghiaccio all’interno. Sbrinare il frigorifero è semplice e contribuisce a mantenerlo pulito. Innanzitutto bisogna svuotarlo. In seguito è necessario spegnerlo. A questo punto non ci resta che aspettare che il ghiaccio si sciolga. Una volta sbrinato, il frigorifero è pronto per essere pulito. Per fare questo esistono numerosi prodotti in commercio. Ma è possibile utilizzare anche soluzioni naturali, come per esempio l’aceto che pulisce e disinfetta.