Come permessi e congedo con Legge 104 influiscono sulla pensione

legge 104

La Legge 104 tutela il lavoratore che assiste il familiare con disabilità grave attraverso i permessi Legge 104 di tre giorni al mese (anche ad ore) e il congedo straordinario di due anni (Legge 151). Entrambe le misure sono retribuite e coperte da contribuzione figurativa. Il dubbio di molti Lettori è come permessi e congedo con Legge 104 influiscono sulla pensione. I contributi figurativi sono accreditati automaticamente dall’INPS nei periodi di sospensione lavorativa per Legge 104. In linea generale, sono utili sia al diritto che alla misura per la pensione. Però, ci sono delle eccezioni che influiscono negativamente sull’ammontare dell’assegno pensionistico.

Contributi figurativi per permessi Legge 104 e congedo straordinario Legge 151

Da specificare che il periodo di astensione lavorativa per Legge 104 (permessi o congedo) non è accreditato se il periodo è già coperto da contribuzione. Tranne quando non servono ad integrare un periodo in cui la retribuzione è ridotta.

I periodi di contributi figurativi sono accreditati dall’INPS secondo le normali regole. In effetti, i periodi di assenza lavorativa, per permessi Legge 104 o congedo straordinario Legge 151, sono coperti da contributi figurativi di importo uguale alla contribuzione, se in costanza di attività lavorativa.

Nel caso del congedo straordinario, la contribuzione è fissa e può risultare ridotta in alcuni casi. In effetti, per l’anno 2020 e 2021 gli importi accreditabili a favore del lavoratore in congedo straordinario Legge 151 sono:

a) limite annuale di indennità retributiva pari a 36.645,11 euro;

b) limite annuale di contributi figurativi pari a 12.092,89 euro;

c) limite totale annuo tra indennità e contributi pari a 48.737 euro.

Questi limiti sono ripartiti in giorni per i periodi inferiore all’anno.

Come influiscono sulla pensione

Sia i permessi Legge 104 sia il congedo straordinario non influiscono negativamente sulla pensione, in quanto il periodo è coperto da contribuzione figurativa.

Tranne nel congedo straordinario Legge 151, che può risultare penalizzante se la retribuzione in costanza di attività lavorativa è più alta dei limiti sopra indicati.

In questo caso, i contributi accreditati figurativamente sono di importo minore. Il lavoratore ha la possibilità, però, di integrare con contributi volontari la contribuzione mancante.

Come permessi e congedo con Legge 104 influiscono sulla pensione? I contributi figurativi permettono di non avere periodi scoperti ai fini pensionistici e il lavoratore, in questo modo, non si vedrà posticipare l’uscita pensionistica.

L’INPS accredita i contributi figurativi gratuitamente, essendo una tutela stabilita dalla Legge e un diritto per il lavoratore. Inoltre, bisogna precisare che i contributi figurativi per Legge 104 concorrono al requisito contributivo per la pensione anticipata e la pensione di vecchiaia.

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