Esistono diverse formule per il collocamento in quiescenza per l’anno a venire. In questa nuova guida i Tecnici di ProiezionidiBorsa illustrano come percepire la pensione INPS grazie a quota 97,6 nel 2021. Si tratta di una tipologia di trattamento previdenziale che l’INPS concede ad alcune specifiche categorie di lavoratori. Di seguito è possibile consultare i dettagli ed i requisiti necessari alla domanda.
Una soluzione di collocamento in quiescenza per il nuovo anno alle porte
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Secondo quanto prevede la vigente normativa in tema di pensioni e diritto all’assegno mensile, la quota 97,6 per l’anno 2021 si riserva ai lavori gravosi. Come percepire la pensione INPS grazie a quota 97,6 nel 2021 per questi casi? Coloro che risultano impiegati in attività lavorative di tipo usurante sono quelli che potranno uscire dal mondo del lavoro facendo leva su questa possibilità. Il Decreto legislativo posto in G.U. del 21 aprile 2011, offre un elenco di tutte quelle attività che rientrano nel novero dei lavori gravosi.
Queste tipologie di attività determinano il diritto al pensionamento anticipato in virtù del loro impatto usurante sul lavoratore. La condizione di validità della quota prevede che il contribuente abbia svolto tali lavori, per almeno la metà della vita lavorativa o per 7 anni negli ultimi 10. In associazione a questi requisiti, si aggiungono quelli di tipo anagrafico e contributivo. I lavoratori interessati a questa formula, dovranno aver raggiunto almeno 61 anni e 7 mesi di età. Sul piano contributivo, invece, si richiede il possesso di almeno 35 anni di contributi. Quest’ultimo dato è importante e resta valido in entrambe le soluzioni contributive sopra esposte.
Come si raggiunge la quota 97,6
In tal senso, si parla di quota 97,6 perché essa rappresenta la somma di contributi ed età. Come abbiamo detto, infatti, le soglie di minime di accesso alla pensione anticipata prevedono 35 anni di contributi con 61 anni e 7 mesi di età. Ecco che, sommando le condizioni, si raggiunge la quota 97,6. ricordiamo che la Legge 205/2017, comma 162, altrimenti nota come Legge di stabilità 2018, ha reso più estesa la categoria dei lavori gravosi e usuranti. Per tale ragione, è sempre utile consultare le disposizioni più recenti per capire se si rientra a pieno titolo tra gli aventi diritto. Ecco, dunque, come percepire la pensione INPS grazie a quota 97,6 nel 2021.
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