Come pagare Enel ed Eni tagliando i costi con queste 3 semplici mosse. Dalla domiciliazione bancaria o postale delle bollette, all’ottimizzazione dei consumi. E passando per l’accesso ai bonus sociali se in possesso dei relativi requisiti.
Come pagare Enel ed Eni tagliando i costi, dalle spese postali agli interessi di mora
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Ma andiamo per ordine partendo dalla domiciliazione Enel, per esempio solo per la luce, ed Eni per il gas con la domiciliazione bancaria o postale. Attivando la domiciliazione, anziché pagare con il bollettino, il risparmio potenziale è duplice in quanto ogni volta che arriva la bolletta si evita di pagare la commissione applicata da Poste Italiane.
Inoltre, con la domiciliazione le bollette luce e gas Enel ed Eni vengono pagate via conto corrente il giorno della scadenza. Mentre con il bollettino basta un solo giorno di ritardo per vedersi applicati, sulla bolletta di luce e gas successiva, gli interessi di mora.
Risparmio energetico e bonus sociale, il mix per abbattere i costi di luce e gas
Su come pagare Enel ed Eni tagliando i costi, l’ottimizzazione dei consumi può garantire alla lunga risparmi rilevanti. Per esempio, per la luce, utilizzando correttamente gli elettrodomestici a partire dalla lavatrice da far lavorare sempre a pieno carico. E lo stesso dicasi evitando gli sprechi di energia elettrica lasciando lungamente i dispositivi elettronici in stand-by.
Sono tanti, su come pagare Enel ed Eni tagliando i costi, anche i comportamenti virtuosi per risparmiare sul gas, dalla regolazione corretta della temperatura della caldaia. E passando per la sostituzione dei vecchi infissi in modo tale da ridurre le dispersioni di energia d’inverno come d’estate.
La terza ed ultima scelta, su come pagare Enel ed Eni tagliando i costi con queste 3 semplici mosse, è quella di accedere ai bonus sociali se in famiglia l’Isee è basso. In tal caso basterà andare sul sito Internet dell’ARERA, scaricare il modulo unico di richiesta bonus e elettrico e bonus gas. E poi presentare la domanda compilata e firmata al comune di residenza allegando la copia dell’Isee e del codice fiscale. E pure quella di un documento di riconoscimento in corso di validità.