Una buona idea per fare qualche soldino extra, e non stiamo parlando proprio di bruscolini, è affittare la propria abitazione per delle foto o riprese video.
Sono molte le cose a cui badare però. Ecco alcune indicazioni su come ottenere un reddito extra senza muovere un dito rendendo la nostra casa una location per riprese e cataloghi.
Come ottenere un reddito extra senza muovere un dito rendendo la nostra casa una location per foto e riprese video
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Innanzitutto occorre chiarire che è possibile candidare come location di servizi fotografici o riprese cinematografiche non solo le proprie case. Molte agenzie cercano uffici, giardini, casolari, terreni agricoli, in alcuni casi persino aziende. Naturalmente dipende dal soggetto delle riprese.
Possono comunque essere sia abitazioni principali che seconde case. Ci sarà richiesta la disponibilità di poter spostare i mobili e altri oggetti con la garanzia, però, che terminate le riprese o scattate le foto tornerà tutto com’era. La presenza dei proprietari è necessaria solo ad inizio e chiusura del set ma nella maggior parte dei casi si può presenziare alle lavorazioni.
Naturalmente i monolocali o bilocali non sono tra le abitazioni più adatte. Questo perché le troupe sono composte da 10 persone, per piccoli set fotografici, fino 40 per le riprese di fiction e film.
Per iniziare a farci un’idea di quanto sia il guadagno, è bene sapere che le cifre oscillano tra gli 800 e 3.500 euro al giorno a seconda del tipo di location.
Per quanto riguarda le tempistiche, solitamente i set fotografici durano due o tre giorni mentre i set cinematografici sono decisamente più lunghi.
Attenzione ad alcuni fattori
Quando si sceglie un’agenzia per location occorre stare attenti a questi fattori però.
La polizza assicurativa. Una prassi acquisita tra le agenzie di location è quella di stipulare una polizza assicurativa per ogni set per danni arrecati a terzi o ad oggetti.
La tenuta in archivio. Alcuni proprietari sono incappati in agenzie che chiedevano una quota per tenere in archivio l’abitazione da proporre come location a produttori e registi. Questo servizio è invece offerto gratuitamente dalla maggior parte delle agenzie serie e rinomate.
Il contratto. Il rapporto viene regolato tramite un contratto di locazione temporanea o transitoria (qui un’altra applicazione di questo contratto per attività in difficoltà).
Il condominio. È obbligo del proprietario avvertire l’amministratore e i condomini di aver locato la propria abitazione come set fotografico e/o cinematografico.
Ecco spiegato, dunque, come ottenere un reddito extra senza muovere un dito rendendo la nostra casa una location per foto e riprese video.