La Redazione di ProiezionidiBorsa ha trattato in diverse occasioni le tematiche relative ai prestiti personali. Il ricorso ad un finanziamento è infatti spesso necessario ed è quindi importante conoscere le caratteristiche dei vari prodotti sul mercato. Normalmente, quando si effettua un acquisto di importo rilevante, il prestito consente di dilazionare nel tempo il relativo pagamento.
Una banca o una finanziaria anticipano, quindi, il denaro richiesto da un cliente che lo rimborserà tramite una serie di rate mensili. A seconda della situazione i finanziamenti potranno essere finalizzati, ossia erogati per una specifica ragione o potranno essere semplice liquidità. Il creditore potrà anche richiedere una garanzia come l’ipoteca su un immobile o un pegno su beni o titoli. Oppure potrà basarsi sul solo impegno contrattuale assunto dal richiedente nel caso dei prestiti chirografari. In questo articolo analizzeremo una particolare tipologia di credito e scopriremo come ottenere un finanziamento ricaricabile.
Il prestito rotativo o revolving
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In un recente approfondimento, abbiamo trattato il fido bancario e le relative caratteristiche. Tra i motivi che rendono questo strumento molto richiesto spicca la mancanza di un piano di ammortamento. Il cliente affidato, insomma, ha l’obbligo di restituire il capitale ricevuto entro una certa data ma senza impegni mensili predeterminati. In questo modo si può gestire il rimborso in maniera flessibile e si riduce il rischio di segnalazioni negative dovute a periodi di difficoltà.
Per la sua specifica struttura, il fido è normalmente accordato a professionisti od imprenditori. Ovvero a lavoratori privi di un reddito fisso e costante nel tempo e quindi particolarmente interessati alla flessibilità. Una soluzione simile al fido ma adatta anche ai lavoratori dipendenti è il prestito rotativo. Si tratta di uno strumento normalmente associato alle carte di credito revolving ma ottenibile anche sul conto corrente. Vediamo quindi come ottenere un finanziamento ricaricabile dalla propria banca.
Come ottenere un finanziamento ricaricabile
Il prestito rotativo è una concessione di credito non dissimile da un fido ma con un piano di ammortamento. La componente flessibile degli strumenti revolving è data dal costante ripristino del plafond attraverso il piano di rimborso. La quota capitale di ogni rata andrà quindi a ripristinare l’importo deliberato creando una linea di credito ricaricabile nel tempo. La flessibilità ha però un costo elevato.
I tassi praticati su questi strumenti sono infatti normalmente i più cari sul mercato. Inoltre, questo strumento potrebbe causare un sistematico riutilizzo di quanto rimborsato, aumentando a dismisura il costo totale del finanziamento. Chi fosse interessato allo strumento, potrà richiederlo in banca sottoponendosi alla relativa istruttoria. Sarà importante gestire il piano di rimborso senza dimenticare che un eccessivo prolungamento nel tempo potrebbe diventare molto oneroso.