Per godere dei benefici connessi alla condizione di disabilità occorre ottenere il riconoscimento dello status di invalido civile.
E’ considerato invalido civile, il cittadino con minorazioni di carattere fisico o psichico, totali o parziali, congenite o acquisite, anche progressive.
Tali minorazioni devono comportare una riduzione permanente della capacità lavorativa di almeno un terzo o difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie.
Come ottenere lo status di invalido civile
Indice dei contenuti
Il grado minimo per la qualifica di invalido civile è, quindi di un terzo (33%) di riduzione permanente della capacità lavorativa, determinato in base alla Tabella, approvata con decreto dal Ministro della Sanità del 5 febbraio 1992.
Nella valutazione, una particolare attenzione viene prestata ai soggetti under 18 o over 65 per la loro condizione di ulteriore fragilità anagrafica.
Gli invalidi civili di diritto
Nella categoria degli invalidi civili di diritto rientrano:
i ciechi totali o parziali con una capacità visiva non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi
i sordi con una limitazione uditiva di almeno 75 decibel
i talassemici: la malattia deve essere accertata dall’Asl di competenza ed il beneficiario deve avere almeno 35 anni di età ed almeno dieci anni di anzianità contributiva
Contrariamente, non possono essere considerati disabili civili perché assoggettati a specifici riconoscimenti: gli invalidi di guerra
gli invalidi del lavoro
gli invalidi per servizio
Chi può presentare la domanda all’Inps
La domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile può essere presentata da:
a)i cittadini italiani con residenza in Italia
b)i cittadini stranieri comunitari legalmente soggiornanti in Italia ed iscritti all’anagrafe del comune di residenza
c)i cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia, titolari del permesso di soggiorno di almeno 1 anno, anche se privi di permesso di soggiorno CE di lungo periodo.
Per ottenere le prestazioni economiche di competenza dell’INPS è richiesto un grado di invalidità compreso tra il 74% ed il 100%
Come si dimostra la percentuale d’invalidità
Per avviare il processo di accertamento della invalidità civile, l’interessato deve presentare online la richiesta di visita medica all’Inps.
Alla domanda deve essere allegato il certificato rilasciato anche dal proprio medico di base attestante le patologie presenti. Il certificato del medico ha una validità di 90 giorni.
L’Inps nomina una Commissione di valutazione e convoca il candidato per sottoporlo a visita medica.
All’esito la commissione esprime il responso e redige apposito verbale.
La decisione deve essere adottata all’unanimità. In caso di disaccordo la documentazione passa al centro medico legale.
Il verbale deve essere comunicato al paziente entro 120 giorni dalla sua adozione.
Ultimata la procedura l’Inps comunicherà all’interessato:
-il rigetto della domanda
-l’accoglimento con l’attribuzione di un punteggio inferiore a quello dovuto
-l’accoglimento della domanda ed il riconoscimento del grado di invalidità
Nei primi due casi è possibile entro 3 mesi dalla notifica del verbale proporre ricorso al giudice ordinario.
Quali sono i benefici previsti dalla legge
Lo status di invalido civile, in linea di massima, comporta il riconoscimento:
della pensione di inabilità, riconosciuta agli invalidi totali con età compresa fra i 18 e i 65 anni privi di altre fonti di reddito
del sussidio è un sostegno economico mensile per coloro che hanno un grado di invalidità minimo del 33%
dell’indennità di accompagnamento riconosciuta ai disabili al 100%
dell’iscrizione in liste preferenziali nei centri per l’impiego per una invalidità pari o superiore al 46% e l’esenzione del pagamento del ticket sanitario per un’invalidità pari o superiore al 66%
A questi benefici si possono accostare quelli indicati dalla legge 104 per i portatori di handicap in particolare i permessi lavorativi.
Approfondimento
Pensioni di invalidità: quali sono le nuove modalità per richiederla?