Se fino a qualche anno fa l’ISEE serviva solo ed esclusivamente per persone e famiglie a cui interessava l’accesso a prestazioni assistenziali e indennità, adesso tutto è cambiato. Un adempimento fiscale che ormai numericamente si sta avvicinando sempre di più alle dichiarazioni dei redditi dell’Agenzia delle Entrate. L’impennata delle richieste dell’ISEE è stata evidente fin dai primi giorni del 2022. L’ingresso nel sistema dell’assegno unico e universale sui figli a carico infatti, ha di fatto esteso la platea delle famiglie che hanno dovuto richiedere all’INPS la certificazione. Infatti anche per percepire l’assegno unico l’ISEE è necessario.
Non tanto per richiedere il beneficio, ma per evitare di prendere un assegno minimo da 50 euro al mese a figlio. Ciò che molti non sanno è che l’ISEE può essere recuperato facilmente e in maniera autonoma direttamente dai contribuenti. Niente file ai CAF o ai Patronati e niente richieste al commercialista o al professionista autorizzato.
Come ottenere l’ISEE con lo SPID e senza CAF in pochi minuti
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Se è vero che ormai la maggioranza delle famiglie hanno a che fare con l’ISEE, e altrettanto vero che la maggior parte delle famiglie hanno a che fare con lo SPID. Si tratta delle credenziali uniche per l’accesso ai servizi digitali delle Pubbliche Amministrazioni. È l’alternativa alla CIE o alla CNS, rispettivamente Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. Strumenti questi che consentono lo stesso accesso ai servizi delle PA, ma solo con apparecchiature idonee per leggere queste carte. Con lo SPID invece il contribuente necessita solo di PIN e password. Il primo passo quindi è collegarsi al sito dell’INPS e accedere alla sezione “My INPS”. Bisogna cercare ISEE nel motore di ricerca del sito e poi accedere alla sezione “ISEE precompilato”.
La guida passo a passo al recupero dell’ISEE
La versione precompilata è quella in cui sono già pre-inseriti tutti i dati patrimoniali e reddituali dei componenti il nucleo familiare presenti nell’ultima certificazione ISEE effettuata. Per chi la richiede la prima volta naturalmente questi dati mancheranno e andranno inseriti manualmente. L’interessato deve, per prima cosa, inserire i suoi dati di residenza, dato questo non precompilato. Poi passerà alla verifica dei componenti il nucleo familiare. Servirà munirsi di tutte le tessere sanitarie di tutti i componenti maggiorenni del nucleo. Infatti indicando il numero seriale posto sul retro della tessera sanitaria e rispondendo a due domande per componente, si arriverà alla conferma dei familiari.
Non serve la tessera sanitaria se i componenti hanno a loro volta le credenziali SPID. Le due domande sono relative alla presenza o meno di dichiarazione dei redditi e alla presenza o meno di patrimonio in banca o alle poste (e se superiore o inferiore a 10.000 euro). Per i redditi, in presenza di 730 o modello Redditi, andrà inserita la cifra scritta sul rigo “differenza” di ciascuna dichiarazione. In genere nel giro di una trentina di minuti, l’INPS provvede a confermare la dichiarazione o a sospenderla. Se tutto è andato bene, l’interessato dovrà provvedere a confermare i dati di ogni singolo componente il nucleo familiare. Quindi bisogna confermare i dati patrimoniali, reddituali e così via. A conferma avvenuta l’interessato potrà cliccare sul tasto scarica la certificazione e scarica la dichiarazione. Ecco come ottenere l’ISEE con lo SPID in maniera semplice e veloce.
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