Il Bonus bollette è uno sconto in bolletta diretto alle famiglie numerose e in condizione di disagio economico. Si tratta di un’agevolazione introdotta dal Governo e resa operativa dall’ARERA, cioè l’Autorità di Regolazione per Energia reti e Ambienti. Lo sconto si pratica automaticamente sulla base dell’attestazione ISEE, da presentare annualmente, a partire dal 2021. Quindi, non è più necessario farne specifica richiesta al proprio Comune di residenza.
È bene sapere che il beneficio è riconosciuto non solo a chi abbia stipulato un contratto di fornitura individuale, cosiddetto cliente domestico. Spetta, infatti, anche ai clienti che utilizzano impianti condominiali, definiti clienti domestici indiretti. Sicché, il titolare della fornitura centralizzata può essere sia una persona fisica che una persona giuridica o un condominio. Vediamo, però, in questo caso, come funziona.
Come richiedere il Bonus bollette condominiale
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Se gli aventi diritto fruiscono di una fornitura centralizzata di gas e acqua, come si ottiene il Bonus? In questo caso, servirà la DSU per ricevere un’attestazione ISEE entro la soglia fissata per l’accesso al beneficio. Da qui, parte il procedimento di riconoscimento del Bonus, derivante dallo scambio di dati tra l’INPS e il Sistema informativo integrato. Quindi, per capire come ottenere il Bonus bollette in condominio, basta leggere quest’articolo. In questo caso, il contraente sarà il condominio, quindi la procedura sarà diversa e più articolata. All’uopo, si è messa a punto un’attività automatica per procedere ai rimborsi.
Tuttavia, è necessario che ricorrano i seguenti requisiti:
- la fornitura condominiale di gas naturale deve far capo a un cosiddetto Pdr, o punto di riconsegna;
- nel condominio devono sussistere unità abitative che utilizzano il gas naturale per abitazioni a carattere familiare;
- il gas deve essere utilizzato per riscaldamento e/o uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria;
- la fornitura deve essere attiva ed utilizzata dal cliente domestico in abitazioni a carattere familiare.
Come ottenere il Bonus bollette in condominio secondo la procedura operata da INPS e ARERA
Per ogni nucleo familiare che presenta le caratteristiche previste per l’accesso al Bonus, l’INPS invia al sistema informativo integrato i dati necessari. A quel punto, vengono verificati i requisiti di ammissibilità dell’agevolazione. In particolare, il sistema verificherà anche che nessuno dei componenti del nucleo familiare sia già beneficiario di un Bonus sociale. Ciò, ovviamente, con riferimento allo stesso anno di competenza della DSU. Ove tale ricerca dia esito negativo, si provvede ad erogare il Bonus in un’unica soluzione, con assegno circolare non trasferibile. Esso viene intestato al dichiarante della DSU.
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