Come ottenere il bonus affitti. L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 32/E, lo scorso 6 giugno 2020, ha dato il via all’utilizzo del bonus affitti. Vediamo come ottenere il bonus affitti con pochi e semplici passaggi e qual’è il codice da inserire.
Il bonus affitti cos’è
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Una tra le misure più attese dagli italiani con il decreto Rilancio è il bonus affitti.
Il bonus è un’agevolazione fiscale riconosciuta agli esercenti attività d’impresa, arte o professione i cui ricavi o costi non superino i 5 milioni nel corso dell’anno 2019. Consiste nel recuperare il 60% o il 30% dell’ammontare dei canoni di locazione per le tre mensilità di marzo, aprile e maggio 2020.
Quando spetta
Per usufruire del bonus affitti è necessario dimostrare che a causa dell’emergenza sanitaria nei mesi di marzo, aprile e maggio i ricavi della propria attività siano calati di almeno il 50%. Inoltre, è necessario che i canoni siano stati effettivamente versati. Per le attività alberghiere o agrituristiche il bonus può essere richiesto, indipendentemente, dai ricavi registrati nell’anno precedente.
A quanto ammonta il bonus
Per i canoni di locazione per gli immobili ad uso non abitativo il credito d’imposta è del 60%. Nel caso di contratto d’affitto d’azienda e per i contratti di servizi a prestazioni complesse, il credito d’imposta è del 30%.
Come ottenere il bonus affitti: pochi e semplici passaggi.
Il bonus può essere utilizzato immediatamente da coloro che ne possono beneficiare. Il credito d’imposta può essere utilizzato usufruendo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Solo in compensazione e tramite il modello F24 utilizzando il codice tributo 6920. Per il mese di marzo, invece, il codice è il 6914. Il codice è indicato nella sezione ERARIO nella colonna IMPORTI A CREDITO COMPENSATI. Se, invece, il beneficiario deve procedere al riversamento dell’agevolazione, il codice tributo si trova nella colonna IMPORTI A DEBITO VERSATI.