Tra una settimana esatta per milioni di famiglie si rinnoverà l’appuntamento con l’affitto casa. Di solito è la spesa o una delle spese più incisive del mese, specie in città e/o per le famiglie con figli.
Una prima strategia per affrontare le spese familiari con successo potrebbe passare per le app. Dal cibo all’auto, dai soldi alle utenze etc., è possibile conciliare risparmio e qualità della vita. In questa sede, invece, vediamo come ottenere i soldi del Bonus per pagare l’affitto casa secondo i recenti bandi di alcune Amministrazioni comunali.
Il sostegno all’affitto previsto dal Comune di Buccinasco
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Alle porte di Milano, il Comune di Buccinasco ha pubblicato il bando per i contributi straordinari per l’affitto. L’Amministrazione ha stanziato 40mila euro per venire incontro a questa voce di spesa dei suoi cittadini in difficoltà. Il sostegno economico può arrivare a 1.500 euro (fino a 4 mensilità) e mira a tutelare il diritto alla casa e a contenere il problema degli sfratti per morosità incolpevole.
Le risorse sono a disposizione dei cittadini con ISEE fino a 20mila euro e residenti da almeno un anno nell’alloggio in locazione di libero mercato. In particolare, il canone annuo minimo deve essere di 3.600 euro, al netto delle spese condominiali. Pertanto sono escluse le case popolari e chi abita in case di proprietà della Regione Lombardia (tranne i separati/divorziati), oltre alle case di pregio.
Le istanze e la documentazione richiesta dal bando vanno presentati tramite PEC o brevi manu fino alle ore 21.00 del 21 novembre 2022.
Come ottenere i soldi del Bonus per pagare l’affitto casa presso il Comune di Padova
In Veneto, il recente bando del Comune di Padova eroga i contributi del FSA 2022 con riferimento ai canoni d’affitto 2021 regolarmente registrati.
I conduttori richiedenti devono avere residenza nel medesimo Comune e presentare un ISEE ordinario non eccedente i 20mila euro. Inoltre occupano e abbiano occupato nel 2021 una casa in affitto (registrato) quale residenza principale o esclusiva. Le pigioni, in particolare, devono riguardare appartamenti di categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e A/11. Infine serve il permesso di soggiorno (come dettagliato alla lettera e), art. 1) per gli extracomunitari e, per tutti, l’assenza di condanne e/o problemi con la Giustizia.
Il successivo art. 2 elenca i casi di esclusione dal beneficio. Troviamo gli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale e i contratti d’affitto stipulati tra parenti e affini entro il 2° grado. Stessa sorte per alcuni titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione (lettera A, art. 2). Infine gli ultimi casi di esclusione riguardano alcune situazioni particolari attinenti al canone annuo pagato e la superficie netta dell’alloggio.
Le istanze si possono presentare tanto tramite i CAAF convenzionati quanto in remoto, accedendo tramite l’indirizzo indicato al bando. Quanto ai termini, infine, essi vanno dal 30 settembre fino al prossimo 8 novembre.
Per tutti i dettagli, invitiamo il Lettore interessato a prendere visione integrale del bando di proprio interesse.
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