Come ottenere i soldi arretrati dal coniuge che non paga il mantenimento?
L’assegno di mantenimento è una forma di contribuzione economica volta esclusivamente a fornire al coniuge “debole” un sostegno per il tempo successivo alla separazione.
Se il coniuge o ex coniuge non paga
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Nella separazione consensuale le parti sono libere di determinare l’assegno in base a parametri personali che non è necessario esplicitare.
Il giudice si limita a prendere atto della volontà delle parti in merito alla quale vi è il pieno accordo dei coniugi.
Nella separazione giudiziale la legge detta i presupposti per il riconoscimento dell’assegno di mantenimento e per la sua quantificazione.
Il Giudice può disporre un assegno di mantenimento solo in presenza di una espressa richiesta del coniuge economicamente più debole.
Pertanto, non può essere disposto d’ufficio l’assegno di mantenimento.
Come ottenere i soldi arretrati dal coniuge che non paga il mantenimento
Se il coniuge obbligato non adempie al pagamento dell’assegno di mantenimento, la parte interessata deve, per il tramite del suo legale di fiducia, scrivere una lettera di diffida attraverso raccomandata con avviso di ricevimento.
Nella diffida si da atto che il coniuge non ha provveduto alla corresponsione dell’assegno di mantenimento per tot mesi, e si chiede, formalmente, il versamento dell’assegno nonché gli arretrati entro un termine.
Qualora l’obbligato non provveda entro il termine indicato nella raccomanda, occorrerà notificare l’atto di precetto cui seguirà l’esecuzione forzata.
Una volta notificato il precetto, il coniuge ha a disposizione dieci giorni per effettuare il pagamento degli arretrati.
Se non provvede è possibile chiedere, entro i successivi 90 giorni, di procedere al pignoramento.
Il pignoramento può essere di due tipologie:
1.pignoramento di beni mobili (es. autovettura) o immobili (es. abitazione)
2.pignoramento presso terzi (es. stipendio del coniuge o canoni di locazioni ecc.)
Il diritto del coniuge ad ottenere gli arretrati si prescrive?
Il diritto di credito a pretendere la corresponsione dell’assegno di mantenimento si prescrive in 5 anni.
Il termine di prescrizione può essere interrotto con una semplice lettera di diffida e messa in mora.
L’assegno di mantenimento, è dovuto mensilmente, di conseguenza, qualora intervenga la prescrizione, questa riguarderà solo ed esclusivamente la singola mensilità e non l’intero diritto al mantenimento.
La prescrizione inizierà a decorrere dal mese successivo alla mensilità dovuta.
Ad esempio: il termine di prescrizione per il mantenimento del mese di marzo 2020 inizia a decorrere dal mese di aprile e si compirà ad aprile 2025
Approfondimento
Come avere l’assegno di mantenimento dal coniuge