La festa più spensierata dell’anno è quella che lo conclude, aprendo un nuovo capitolo di buoni propositi e speranze. Brindare è d’obbligo ma senza dimenticare il risparmio ed il rispetto per l’ambiente.
Vediamo insieme alcuni consigli eco-friendly che ci possono far preparare la serata di San Silvestro senza sprechi ma in modo unico, per una notte che porti fortuna. Bollicine, lenticchie, vischio, biancheria intima rossa e tutti i riti propiziatori sono comunque benvenuti.
Come organizzare un cenone di fine anno senza sprechi ma facendo un figurone
Indice dei contenuti
Dobbiamo organizzare il cenone in modo ecologico. Il Capodanno in casa è una scelta vincente. Si evita il freddo e la calca degli eventi in piazza e si crea un ambiente amichevole e accogliente per trascorrere delle ore spensierate e gradevoli.
Apparecchiare la tavola, scegliere il menù e gli addobbi ed evitare sprechi sono i nodi principali da sciogliere.
Organizzandoci per tempo potremo addobbare la nostra casa con materiali naturali, evitando l’uso di plastica o altri elementi inquinanti. Basta una passeggiata in campagna ed un po’ di fantasia per creare delle decorazioni uniche. Rametti, pigne, bacche e foglie possono diventare degli originali centro tavola o decorazioni da posizionare in alcuni angoli della casa. In internet esistono moltissimi tutorial che possono dare spunti interessanti.
Mangiare e bere rispettando l’ambiente
Nella stesura del menù dovremo coniugare la tradizione con il rispetto per l’ambiente. Se decidiamo di seguire questa linea dovremo evitare di inserire dei prodotti vietati per legge, come ad esempio i datteri di mare o alimenti che comportano la sofferenza degli animali come il foie gras o il cappone. Meglio puntare su prodotti stagionali e possibilmente locali, portando nel piatto alimenti sani e che non hanno avuto nessun impatto ecologico dovuto al trasporto. Il WWF segnala anche delle specie di pesce a rischio estinzione perché sovrasfruttate. Tra queste c’è l’anguilla, il palombo, la cernia, le alici e la rana pescatrice.
Anche le bottiglie possono essere a basso impatto ambientale. Sono molto di moda gli spumanti “naturali”. Si tratta di vini frizzanti ottenuti attraverso vinificazioni spontanee o fermentazioni con lieviti indigeni non selezionati. Per i vini ci si può orientare sulle cantine che producono biologico o biodinamico. Avremo nel bicchiere un nettare privo di prodotti chimici e di sintesi.
Una tavola ecologica e festeggiamenti portafortuna ma senza botto
Possiamo decidere di apparecchiare la tavola con il servizio buono, seguendo la tradizione e sfoggiando il nostro miglior servizio. Oppure, se volessimo un mood più informale, potremmo optare per piatti e posate compostabili. In questo modo risparmieremo fatica e anche un po’ di energia elettrica, non dovendo attivare la lavastoviglie! Per non incidere sulla bolletta potremo impostare il termostato a 18 gradi. Tante persone in una stanza che mangiano e bevono non avranno bisogno di un riscaldamento a temperature elevate.
Un camino, potrebbe essere sufficiente e creerebbe anche una splendida atmosfera. Ora sappiamo come organizzare un cenone di Capodanno con i fiocchi ma non con i botti. Quella di sparare fuochi d’artificio è una pratica da evitare per non inquinare l’aria con particelle dannose e per non creare disagi e problemi agli animali. In ultimo eliminiamo anche gli sprechi alimentari con le doggy bag o conservando adeguatamente gli avanzi per riutilizzarli e facciamo una corretta raccolta differenziata.