Come operare secondo l'analisi tecnica sul petrolio

Settimana molto nervosa per il petrolio che chiude sostanzialmente invariato rispetto alla settimana precedente. Le quotazioni, infatti, sono state condizionati dai timori di una possibile recessione e dal taglio nella produzione deciso dall’OPEC+.

Inutile dire, poi, che un altro fattore molto importante che potrebbe condizionare il prezzo è quello legato alla guerra tra Russia e Ucraina.

Il petrolio (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 9 settembre a quota 86,79 dollari, in rialzo del 3,89% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un ribasso dello 0,09% rispetto alla chiusura settimanale precedente.

Come operare secondo l’analisi tecnica sul petrolio. I segnali di trading

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Nel breve termine lo scenario rimane ribassista. Tuttavia, le ultime tre sedute della settimana hanno confermato la forte incertezza che deriva dalle condizioni macro di cui parlavamo in precedenza. Tra le sedute di mercoledì e venerdì, infatti, le quotazioni hanno cercato di rompere la forte resistenza in area 88,34 dollari (I obiettivo di prezzo) e il supporto in area 82,58 dollari. Ecco, quindi, che comprare petrolio potrebbe non essere ancora la scelta giusta. La scelta di trading migliore potrebbe essere quella di attendere la rottura in chiusura di giornata di uno dei due livelli indicati.

Qualora, invece, i rialzisti dovessero spingere il petrolio sopra 88,34 dollari in chiusura di seduta, allora potrebbe essere molto probabile un ritorno sopra i 100 dollari. Al ribasso, invece, potrebbe essere possibile un ritorno in area 70 dollari.

Sembrava quasi fatta per i ribassisti, ma l’ultima seduta della settimana ha sancito, ancora una volta, la solidità della fase laterale in corso ormai da quasi due mesi tra i livelli 86,20 dollari e 95,26 dollari. Come operare secondo l’analisi tecnica sul petrolio? Solo la chiusura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. Al ribasso verso gli obiettivi indicati in figura. Al rialzo, invece, un ritorno verso area 110 dollari potrebbe essere molto probabile.