Momento difficile per le economie occidentali con la guerra in Ucraina, il forte rialzo dei prezzi dell’energia, inflazione sui livelli più alti degli ultimi 20 anni, tassi di interesse in rialzo. La gente è costretta a fare i conti quotidiani e a monitorare anche quanto spende utilizzando alcuni elettrodomestici. Frattanto in Italia si discute sul reddito di cittadinanza e sulla sua reale valenza. Questo incute paura a tutti coloro che onestamente non riescono a trovare lavoro e grazie a quell’ “ammortizzatore” sbarcano il lunario.
Investimenti e mercati azionari
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Dall 24 gennaio di quest’anno i mercati azionari hanno perso il 25/30% di media. Si sono verificati 2 rimbalzi, il primo a marzo e poi il secondo fra luglio e agosto. I ribassi come i rialzi tendono a ritracciare in alcuni punti. Complice l’ipervenduto/ipercomprato accumulato e una parte degli investitori che ritiene quei livelli raggiunti ideali per ingressi al rialzo/ribasso almeno di breve termine.
Cosa è successo negli ultimi mesi?
Approfittando dei rimbalzi, molti hanno venduto azioni in perdita scommettendo su ulteriori ribassi. Altri, invece, hanno approfittato dei ribassi per aprire posizioni di lungo termine.
Quest’ultimo è un approccio ottimale di come non perdere soldi ma guadagnarli con gli investimenti.
Il miglior approccio dell’investitore
Infatti la storia dice che il miglior investimento durante i ribassi è quello di comprare in ottica di almeno di 7/10 anni l’indice azionario mondiale. Più rischioso invece è comprare azioni, perché in alcuni casi nonostante il rialzo delle Borse, hanno continuato a scendere ulteriormente. A volte a non risalire nemmeno in 20/30 anni.
A volte, anzi spesso, ribassi dell’indice azionario mondiale del 25/30% sono stati ammortizzati in 18/24 mesi. Poche volte in 7/10 anni.
Negli ultimi giorni, alcuni titoli con ottimi fondamentali e quotati a Piazza Affari hanno raggiunto rendimenti dei dividendi fino al 13/14%. Vedi Intesa Sanpaolo, o Unipol e tanti altri. La media del dividend yield a Piazza Affari è ancora intorno al 5/6%, con opportunità invece sui titoli di Stato a 10 anni intorno al 4% e intorno al 2% annuo sulle scadenze più brevi.
Il dilemma dell’investitore e come non perdere soldi ma guadagnarli
Come investire in questo momento e come non perdere soldi ma guadagnarli?
La regola sarebbe quella di seguire il trend e di monitorare con attenzione i supporti che lo reggono.
Vediamo, in base ad alcune regole dell’analisi tecnica classica, come monitorare i prezzi e mantenere il polso della situazione.
I supporti da mantenere al rialzo e le resistenze da superare
Ora andremo a indicare quali sono i prezzi che non dovrebbero essere oltrepassati al ribasso e quelli che dovrebbero essere superati al rialzo per definire la possibile direzione di breve e più ampio respiro.
Ecco i supporti da non rompere in chiusura della seduta di contrattazione del 5 novembre:
Dax Future
12.761
Eurostoxx Future
3.465
Ftse Mib Future
21.465
S&P 500 Index
3.741.
Quali sono invece i livelli che, se superati, potrebbero far archiviare definitivamente con più probabilità il movimento ribassista?
Chiusure del mese di novembre superiori a:
Dax Future
13.376
Eurostoxx Future
3.643
Ftse Mib Future
22.765
S&P 500 Index
3.905.
Questi sono i livelli spartiacque fra un rimbalzo del gatto morto, e un’inversione rialzista duratura.