Tra le piante autunnali più affascinanti della natura troviamo l’Aponogeton Distachyos, nota anche come ninfea di Natale o gelsomino d’acqua. Si tratta di una pianta acquatica, appartenente alla famiglia delle Aponogetonacee, che è molto apprezzata specialmente per la lunga fioritura. Infatti, i suoi fiori sbocciano ininterrottamente dall’autunno alla primavera, resistendo al freddo e ad altre condizioni climatiche estreme.
Per quanto riguarda le sue caratteristiche estetiche, abbiamo la parte aerea che può raggiungere, in media, 20 cm di altezza ed è costituita da:
- fusti cilindrici, di un colore tendente al giallo o al verde;
- foglie molto decorative di colore verde smeraldo che galleggiano sull’acqua;
- meravigliosi fiori dalla consistenza cerosa, molto profumati e anche commestibili.
Allo stato spontaneo, il gelsomino d’acqua prolifera principalmente in stagni, laghi poco profondi o fossati. Tuttavia, può essere coltivato anche in giardino o sul terrazzo. Infatti, cresce molto bene se posizionato all’interno di vasche artificiali, o tinozze impermeabili all’acqua. Oppure, se viene piantato direttamente in campo aperto, a patto che il terreno risulti umido o fangoso, con un pH leggermente acidulo.
Alcuni accorgimenti necessari per far fiorire il gelsomino d’acqua in abbondanza
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Per coltivare questa pianta, e vederla prosperare, abbiamo bisogno di seguire alcune regole di base. Innanzitutto, bisogna capire che il gelsomino d’acqua predilige l’esposizione in pieno Sole e temperature che vanno dai 19 ai 24 gradi. Tuttavia, come abbiamo già anticipato, resiste molto bene anche agli inverni più rigidi.
Per quanto riguarda, invece, le annaffiature, come si può ben immaginare, questa pianta ha bisogno di molta acqua. Per questo motivo, andrebbe irrigata frequentemente così da mantenere il terreno sempre umido.
Come moltiplicare il gelsomino d’acqua con una tecnica davvero semplice
Per moltiplicare il gelsomino d’acqua ed ottenere esemplari identici alla pianta madre, possiamo utilizzare vari metodi. Ad esempio, nel caso in cui avessimo una piantina di almeno 3 anni di vita, si potrebbero dividere i rizomi, o i cespi più vigorosi. Tuttavia, la tecnica più semplice resta la propagazione per talea che si può effettuare in tutti i periodi dell’anno.
Per farla, tagliamo innanzitutto la parte apicale della pianta e pratichiamo un’incisione nella parte in basso. Ora procuriamoci un vaso e sul fondo predisponiamo un po’ di pietrisco. Dopo di che, riempiamo il vaso con dell’acqua ed immergiamo il rametto della piantina.
A questo punto, riponiamo il tutto in un luogo caldo e luminoso, cercando di tenere il livello dell’acqua costante. Una volta che la pianta avrà radicato, possiamo trapiantarla, con molta delicatezza, in un vaso contenente un terriccio soffice e umido. Quindi, ecco come moltiplicare il gelsomino d’acqua senza effettuare ulteriori sforzi.
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